Dopo il via libera di Ema e del Ministero della Salute alla quarta dose (o secondo booster), alcune regioni hanno già iniziato a somministrarla agli over60. Ma come funziona questo nuovo giro di richiami, diventato ancora più urgente di fronte all'aumento dei contagi? Chi deve fare la quarta dose? E quando si può prenotare? Proviamo a rispondere a tutte le domande più frequenti.
Non c'è obbligo, ma la quarta dose è raccomandata a tutte le persone che hanno dai 60 anni in su e per i fragili over12, "tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sulla efficacia della seconda dose di richiamo (second booster) nel prevenire forme gravi di COVID-19 sostenute dalle varianti maggiormente circolanti", spiega la circolare del Ministero.
Così come accadeva anche per il primo booster, ovvero la terza dose, questo nuovo richiamo deve essere effettuato almeno 120 giorni dopo l'ultimo inoculo ricevuto. Particolarmente invitati a riceverla sono poi coloro i quali hanno avuto la terza dose già almeno sei mesi prima.
Sì, la quarta dose può essere effettuata anche da chi ha avuto il Covid dopo la terza dose di vaccino. L'importante è, di nuovo, lasciar trascorrere almeno 120 giorni dal certificato di tampone positivo. Per qualsiasi dubbio, in ogni caso, è bene consultare il proprio medico.
La circolare precisa che verrà utilizzato un vaccino a mRNA, il che significa Pfizer o Moderna, indipendentemente da quello che si è ricevuto in precedenza.
In alcune regioni sono già iniziate, anche senza somministrazione, altre invece si stanno attrezzando. Nel giro di pochi giorni dovrebbe comunque essere possibile ricevere la quarta dose ovunque. Il governo sta anche pensando di attrezzare punti vaccinali nelle più frequentate mete di vacanza.
La prenotazione può essere effettuata chiamando direttamente il proprio medico curante, se questo ha aderito alla campagna vaccinale. Altrimenti il procedimento potrebbe variare da regione a regione. In alcuni casi è possibile prenotarsi direttamente dal sito della Regione, in altri è necessario recarsi alla propria farmacia di fiducia.
Chi ne ha diritto, potrà ricevere la quarta dose presso gli hub vaccinali ancora attivi. Inoltre, sarà possibile effettuare il secondo booster anche nelle farmacie o dal proprio medico curante.
In linea di massima, la quarta dose ad oggi è prevista per le persone più vulnerabili, che hanno quindi meno difese di fronte alle forme pù gravi di Covid. Per questo motivo, può essere utile farla anche se si tratta di un vaccino sviluppato ancora in base al virus del 2020. "La quarta dose del vaccino è essenziale in questa fase, dopo mesi nei quali il sistema immunitario è esposto alla circolazione di nuove varianti. Farò la quarta dose e probabilmente la vaccinazione periodica in ottobre", ha dichiarato in proposito il virologo Fabrizio Pregliasco.
"Poiché le sub-varianti di Omicron sono diventate un virus diverso, per ottenere una protezione significativa verso queste sub-varianti con gli attuali vaccini è necessario mantenere estremamente alta la risposta immunitaria che viene indotta", ha aggiunto la Commissione Covid dell'Accademia dei Lincei.
Il vaccino mirato contro Omicron e le sue sottovarianti è atteso per l'autunno e l'approvazione potrebbe arrivare già a settembre.
Fonte| Ministero della Salute