Troppe bibite zuccherate fanno male al tuo cuore, soprattutto se sei donna. È stato calcolato che bere una o più bevande ricche di grosse quantità di zucchero aggiunto può aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari di oltre il 20% rispetto alle donne che invece non ne fanno uso o solo di rado. È la nuova ricerca dell’Università di San Diego e pubblicata sul Journal of American Heart Association: analizzando un campione di oltre 100mila donne, i ricercatori hanno dimostrato che sorseggiare bibite zuccherate, bevande energetiche per uso sportivo o succhi di frutta con zucchero aggiunto influenza negativamente il modo in cui il corpo utilizza l’insulina.
Lo studio del legame tra l’assunzione di bevande troppo zuccherate e il rischio di malattie cardiovascolari parte da un presupposto sociale americano. Ovvero che tra gli adulti statunitensi, l'assunzione media di zuccheri aggiunti è molto elevata, circa 308 kcal al giorno che corrisponde al 17% dell’energia totale di una giornata. I ricercatori si sono concentrati sulla popolazione femminile raccogliendo, dal 1995, un campione di oltre 106.000 donne, con un'età media di 52 anni e a cui non erano state diagnosticate malattie cardiache, ictus o diabete. L’analisi ha considerato l’utilizzo di bevande zuccherate al giorno e ha compreso bevande analcoliche caloriche, acque in bottiglia zuccherate, tè e succhi di frutta con zucchero aggiunto, bevande gassate, energetiche o sportive.
Dai dati raccolti è emerso che, in generale, l’abitudine di bere una o più bevande zuccherate al giorno aveva un’incidenza negativa sullo stato di salute del cuore delle donne. Sono state riscontrate delle differenze in base al tipo di bevanda consumata: per esempio, una o più bevande alla frutta con l’aggiunta di zucchero erano associate a una probabilità maggiore del 42% di avere malattie cardiovascolari, bevande analcoliche come le bibite erano legate, invece, ad un aumento del 23% di malattie cardiovascolari in generale.
Questo, spiegano, perché eccessive quantità di zucchero possono portare a stress ossidativo e infiammazioni che incidono negativamente sulla resistenza dell’organismo all’insulina. Alte concentrazioni di insulina aumentano l’appetito, portando all’obesità, una condizione che innalza di per sé il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e la creazione di placche che possono ostruire le arterie.
Fonti | "Sugar‐Sweetened Beverage Intake and Cardiovascular Disease Risk in the California Teachers Study" pubblicata il 13 maggio su Journal of American Heart Association