Allevamento di bufale

Un’inchiesta ha denunciato gravi violazioni del benessere animale in alcuni allevamenti di bufale

Essere Animali ha condotto un’indagine che ha rivelato gravi violazioni del benessere animale negli allevamenti di bufale per la produzione di mozzarella di bufala in Campania. Le bufale sono costrette a vivere in condizioni di stress e disagio, e vengono sottoposte a pratiche dolorose e illegali.
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Roberto Russo 21 Novembre 2023

Un'indagine condotta da Essere Animali ha documentato gravi irregolarità e sofferenze subite dagli animali in diversi allevamenti campani dove viene prodotta la mozzarella di bufala.

Le immagini, realizzate sotto copertura all'interno di 12 allevamenti, mostrano bufale costrette a vivere in condizioni di sovraffollamento, sporcizia e mancanza di cure. Gli animali non hanno accesso al pascolo e vivono tra i loro escrementi, in ambienti spogli e a contatto costante con il cemento.

Le sofferenze a cui sono sottoposte le bufale

Le bufale vengono inseminate artificialmente per massimizzare la produzione di latte, ma spesso le condizioni di stress in cui vivono inibiscono la produzione naturale di ossitocina, ormone necessario per la produzione di latte. Per ovviare a questo problema, gli allevatori ricorrono a iniezioni di ossitocina, che possono causare dolore e altri effetti collaterali. Inoltre, le bufale vengono legate alle macchine per la mungitura per evitare che scalciando stacchino il tiralatte. Questa pratica è dolorosa e può causare lesioni agli animali.

Non va certo meglio ai vitelli: i piccoli di bufala appena nati vengono separati prematuramente dalla madre e rinchiusi in gabbie singole con pavimenti in ferro. Facciamo notare che questa pratica, oltre a causare sofferenza agli animali, è illegale. I piccoli maschi di bufala, considerati uno scarto dall'industria casearia (al pari dei pulcini maschi per il mercato delle uova), vengono caricati sui camion per il macello quando hanno solo 30 giorni di vita. Gli operatori, spesso non formati, caricano gli animali in modo irruento, causando loro dolore e lesioni.

Questi risultati confermano le gravi problematiche legate alla produzione intensiva di mozzarella di bufala. La sofferenza degli animali è evidente e le pratiche illegali sono all'ordine del giorno.

Essere Animali chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni per tutelare gli animali negli allevamenti. La Commissione europea dovrebbe approvare una legislazione più stringente per garantire condizioni di vita dignitose agli animali da allevamento.

In attesa di questo intervento, noi consumatori possiamo contribuire a cambiare le cose scegliendo di acquistare prodotti cruelty-free, provenienti da allevamenti sostenibili e rispettosi degli animali.

Fonte | Essere Animali;