
Quasi 37.900 contagiati e più di 4mila morti, solo in Italia. Un fila di 70 camion dell'esercito che trasportano altrettante bare fuori da Bergamo, dove non c'è più posto per conservarle. 60 milioni di persone chiuse in casa con la paura di un nemico invisibile che è là fuori, da qualche parte. Forse molto vicino. Sai cos'è questo? Un mondo senza vaccini. Anzi, è solo un tiepido assaggio.
Oggi sono disponibili almeno 20 vaccinazioni. Adesso guarda fuori dalla finestra e immagina altre 20 malattie circolare liberamente, proprio come il Covid-19. Pensi davvero che saresti ancora vivo? O che avresti potuto frequentare una scuola, lavorare, viaggiare?
Eppure il Coronavirus non ha un tasso di letalità poi così elevato. È solo il 3%. Per il vaiolo si arrivava al 30%. Tra chi lo contraeva, una persona su tre moriva. Tu non hai corso questo pericolo. Nel 1976 è stato inventato il vaccino e nel 1980 è stato dichiarato sconfitto. Eradicato. Non esiste più.
Ti hanno parlato di sovraccarico immunologico, di farmaci che provocavano l'autismo, di metalli pesanti e tossici. Sono menzogne, ora non lo puoi più negare.
Ricordati di oggi, recluso mentre fuori splende il sole. Ricordati di quanto ti è mancata una cena con gli amici. Di quanto hai sperato di tornare al lavoro. Di quanto hai avuto paura di perdere tutto. Delle persone che sono morte da sole. Ricordatelo, quando verranno a raccontarti di complotti di case farmaceutiche.
Ricordati del medico che ha intubato tuo padre o tua madre, quando ti diranno che sono tutti pagati da Big Pharma. E che non devi credere alle loro parole.
La realtà è una sola e tu la vedi in questi giorni: senza vaccino, non si vive. Punto.