Bambini età smartphone

A che età regalare il primo cellulare a tuo figlio? Nessuna regola fissa, ma attenzione al suo benessere

Sicuramente ti sarai chiesto anche tu quale sia l’età giusta per regalare uno smartphone a tuo figlio. Ebbene, non esiste una regola fissa. Un recente studio dell’Università di Stanford non ha trovato associazioni significative fra l’età in cui i bambini ricevono i primi telefoni e il loro benessere, misurato da voti, abitudini del sonno e sintomi della depressione. Ci sono però alcune abitudini da tenere sotto controllo.
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Redazione 9 Dicembre 2022

È un dilemma all’ordine del giorno per i genitori del ventunesimo secolo: accontentare tuo figlio, regalandogli quello smartphone che fissa con il naso schiacciato contro la vetrina del negozio di elettronica, oppure temporeggiare, per preservarlo dalle insidie che si nascondono dietro allo schermo digitale?

La facoltà di medicina di Stanford si è interrogata su quale sia l’età in cui sia appropriato concedere lo sfizio di un dispositivo di ultima generazione ai più giovani in relazione al loro benessere, e il risultato è stato sorprendente. Non esiste una correlazione schiacciante fra la comparsa di un malessere o di disturbi del sonno e l’acquisizione di uno smartphone. Sei tu che con il tuo metro di giudizio devi scegliere quando regalare il cellulare a tuo figlio. Anche se la stragrande maggioranza opta per la preadolescenza: l’età media in cui un bambino entra in possesso dello telefono è 11 anni.

Lo studio

Lo studio, pubblicato sulla rivista accademica Child Development, ha seguito un gruppo di oltre 250 bambini latinoamericani dai 7 agli 11 anni per cinque anni, nel corso dei quali la maggior parte di loro ha ricevuto il primo smartphone. Gli scienziati hanno monitorato il benessere dei bambini nel momento in cui entravano in possesso del dispositivo digitale, valutando il loro rendimento scolastico e l’eventuale insorgenza di sintomi di depressione o di insonnia notturna.

Ad ogni visita, i bambini hanno completato un questionario per valutare i sintomi della depressione. I genitori hanno riportato i voti scolastici più recenti del bambino e l'ora in cui andavano a letto nei giorni di scuola e in quelli festivi. Mamme e papà hanno anche risposto a un questionario sulla sonnolenza del loro bambino durante il giorno.

I risultati

Da un punto di vista statistico, il team di ricerca non ha trovato correlazioni significative fra l'età in cui i bambini avevano ricevuto i primi smartphone e la loro salute.

Anche se, i confronti iniziali fra lo stato mentale dei bambini con il telefono e di quelli senza, hanno mostrato alcune differenze: mentre i punteggi di depressione dell'intero gruppo sono calati nel tempo, la diminuzione è stata più lenta quando i bambini possedevano un dispositivo elettronico.

bambini smartphone disturbi sonno

Pure in relazione al sonno i ricercatori hanno notato qualche anomalia: i genitori hanno riferito che i bambini con il dispositivo luminoso sul comodino dormivano meno nelle notti infrasettimanali rispetto a quelli che non l’avevano ancora ricevuto. Tuttavia, quest’osservazione non è stata confermata dalle verifiche con l'accelerometro.

L'età media è 11 anni

Non significa che gli smartphone siano strumenti a impatto zero sulla salute mentale dei pargoli. Piuttosto, la ricerca chiarisce che non esiste una legge scritta o una “regola d’oro” per decidere quando consentire al piccolo di casa di avere un telefono tutto suo. Sono i genitori che, osservando il bimbo o l’adolescente, sanno quando è giusto aprirgli le porte di un mondo a portata di clic.

«Una possibile spiegazione di questi risultati è che i genitori stanno facendo un buon lavoro scegliendo di dare ai loro figli i telefoni in base alle esigenze dei piccoli e della loro famiglia» ha dichiarato l'autore dello studio, Thomas Robinson, professore di Salute infantile, pediatria e medicina. «Questi risultati dovrebbero essere visti come un modo per consentire ai genitori di fare ciò che ritengono giusto per la loro famiglia».

Sembra, comunque, che 11 anni sia l’età media in cui i bambini hanno lo smartphone in tasca: i partecipanti allo studio hanno ricevuto i loro primi telefoni mediamente a 11,6 anni, con un forte aumento fra i 10,7 e i 12,5 anni.