A cosa fare attenzione quando si usano gli oli essenziali

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
Un massaggio con gli oli essenziali è uno dei piaceri della vita, ma è bene conoscere con attenzione ciò che ti viene applicato sulla pelle. Come mai? Queste sostanze, ricche di proprietà benefiche, possono essere anche tossiche. Devi quindi imparare a conoscere le concentrazioni, la tecnica di diluizione e le potenziali reazioni cutanee.
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Valentina Rorato 13 Dicembre 2021

Gli oli essenziali sono un prodotto molto diffuso e di uso comune, ma non vanno acquistati e applicati sulla pelle con leggerezza, perché possono essere irritanti o avere un effetto tossico. A che cosa bisogna fare attenzione quando si utilizzano?

Che cosa sono

Gli oli essenziali sono estratti vegetali altamente concentrati e volatili ottenuti attraverso diversi metodi di estrazione, inclusa la distillazione in corrente di vapore, che è la purificazione di un liquido tramite riscaldamento. Alcuni elisir popolari includono l'olio di rosa (che è derivato da veri petali di rosa), l'olio di lavanda e l'olio dell'albero del tè, ma in realtà esistono migliaia di oli essenziali conosciuti e in commercio ne trovi circa 300.

Non devi mai confonderli con gli oli profumati, perché sono sintetici e, sebbene possano avere un buon odore, non contengono composti naturali benefici. Sono meno costosi da produrre perché sono diluiti con sostanze artificiali.

Quando un olio è sicuro?

La sicurezza del prodotto dovrebbe essere garantita dalle certificazioni sulla confezione, quindi fai sempre molta attenzione alle etichette. Leggile con cura. Sappi poi che sono prodotti costosi, perché estremamente concentrati e di conseguenza se ne usano davvero poche gocce, quindi il risparmio eccessivo potrebbe essere un altro indicatore di qualità.  Acquista solo prodotti puri e 100% naturali. In linea di massima, sono da considerare particolarmente sicuri quelli per il consumo interno, e anche questa voce la trovi sulla confezione.

Come si utilizzano

Gli oli essenziali possono essere utilizzati in molti modi e non solo per la cura della pelle. Possono essere diffusi per l'inalazione o diffusione, applicati localmente o utilizzati per la pulizia. Per quanto riguarda l’applicazione topica, vanno sempre diluiti con un olio vettore, che può essere quello di oliva come quello di mandorle. Come mai? Sono alcolici e possono essere irritanti. Inoltre, ricorda che potrebbero scatenare reazioni allergiche.

Oli essenziali fototossici

Fai molta attenzione agli oli essenziali fototossici. Quali sono? I più noti sono bergamotto, lime e limone, che non dovrebbero essere usati a più dello 0,5 percento sulla pelle esposta a qualsiasi quantità di luce solare. Le reazioni fototossiche possono essere piuttosto gravi, indipendentemente dal fatto che tu abbia la pelle sensibile.

Oli essenziali irritanti

Un altro problema degli oli essenziali è che possono essere irritanti. Quali sono? Tra i tanti, gli oli come cannella, chiodi di garofano, citronella, cassia, pepe nero e wintergreen possono causare reazioni cutanee e di conseguenza si consiglia di utilizzare sempre una diluizione adeguata e di eseguire prima un patch test cutaneo.

Oli essenziali delicati

Se hai la pelle sensibile, gli oli essenziali potrebbero non essere adatti, ma se stai usando una crema che contiene oli essenziali è bene che tu sappia quali sono quelli delicati e di conseguenza decidere se continuare l’applicazione. Via libera a geranio, camomilla, tanaceto blu e ylang-ylang.

Avvelenamento

Utilizzare scorrettamente un olio essenziale può esporti a tossicità e ad avvelenamento. Se somministrati a dosi molto alte (10-20 ml) possono causare sintomi gravi, come spasmi, convulsioni ma anche complicanze ad organi interni (irritazione renale, lesioni alle mucose del tubo digerente, ecc).

Che cos’è la diluizione

Abbia già detto più volte di diluire gli oli essenziali, prima di applicarli sulla pelle. Che cosa significa? Più un olio essenziale è diluito, minore è il rischio di una reazione cutanea avversa. La percentuale dell’essenziale nel vettore deve essere tra il 3 % e il 5 %. Ciò significa che se hai un cucchiaino (5 cc) di vettore, devi aggiungere 3 gocce di olio essenziale puro. Ciò rende una soluzione al 3% e può essere utilizzata su una parte del corpo.

Per il massaggio o per l'applicazione su ampie aree del corpo, una soluzione all'1% (ovvero una goccia di olio essenziale in un cucchiaino di vettore) è generalmente una concentrazione sicura. Per i neonati, si consiglia l'uso di una soluzione allo 0,25% (0,5% per i più piccoli) e comunque mai senza aver consultato il pediatra.

Gli oli per la diluizione sono chiamati oli vettori, come l'olio di cocco o argan, l’olio di mandorle dolci o di oliva. Inoltre, ricorda che utilizzare un olio più concentrato non significa necessariamente ottenere maggiori benefici nella maggior parte delle situazioni.