A Monza supereroi “acrobatici” fanno visita ai piccoli pazienti e regalano loro un sorriso

Il Centro Maria Letizia Verga, i responsabili del progetto Sport Therapy e gli “acrobatici” addetti ai lavori della Rope Edil, hanno reso possibile una missione molto speciale. Pochi giorni fa, Spiderman, Batman e Capitan America hanno fatto visita (rigorosamente “fuori dalla finestra”) ai piccoli pazienti ospitati nel centro specializzato per la cura di di leucemie e linfomi infantili a Monza.
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Gaia Cortese 9 Novembre 2020

Batman, Spiderman e Capitan America. Chi si aspetterebbe di vederli comparire all’improvviso alla finestra. È successo a Monza, alle finestre del Centro Maria Letizia Verga, struttura specializzata nella ricerca, cura e assistenza dei bambini malati di leucemie e linfomi infantili.

L’idea di inviare in missione speciale i tre supereroi è stata dei responsabili del progetto Sport Therapy del Comitato Maria Letizia Verga e di Maurizio Amato, titolare della Rope Edil, azienda specializzata in opere edilizie aeree, ossia realizzate rimanendo “sospesi in aria” con l’aiuto di funi e attrezzature specifiche per lavorare in sicurezza.

Indossati i costumi da supereroi, alcuni addetti ai lavori della Rope Edil (tra cui il titolare stesso) hanno fatto una sorpresa ai piccoli pazienti del centro medico. Batman, Spiderman e Capitan America sono sbucati all’improvviso, hanno salutato i bambini, hanno unito i pugni in segno di forza e coraggio e si sono "toccati" dal vetro.

Una missione assolutamente riuscita che è riuscita a strappare un sorriso a bambini e operatori del centro, in un momento difficile in cui a causa dell’emergenza Covid-19, i bambini devono rispettare condizioni di isolamento ancora più restrittive.

“Conosciamo bene chi lavora al centro Maria Letizia Verga perché qui avevamo già fatto dei lavori per l’edilizia – spiega Maurizio Amato, titolare della Rope Edil, che ha vestito per l’occasione i panni di Spiderman -. L’idea è nata parlando con i responsabili del progetto Sport Therapy del centro. Vedere i sorrisi dei bambini è stato molto emozionante. In questo momento non possono ricevere visite e con loro possono essere presenti solo le mamme. Se ci sarà l’occasione siamo disponibili a ripetere la “missione” a Natale, magari improvvisandoci come Babbi Natale acrobatici. Non è un’operazione facile da organizzare, ci vogliono dei piani operativi di emergenza e sempre anche un responsabile della sicurezza, ma per queste cause benefiche, lo si fa volentieri".