
Giugno è il mese dei vaccini. Trenta giorni che dovrebbero segnare la svolta in questa pandemia e permetterci finalmente di vederne la fine. O almeno, così ha dichiarato il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza.
Ne parliamo a News in vOhga, cercando di capire come l'Italia si stia organizzando per questa impresa, dagli hub vaccinali già aperti, alle farmacie e alle aziende che potrebbero ospitare a loro volta le persone che ricevono l'iniezione.
Ma ci sono ancora diversi punti da chiarire. Prima di tutto, mentre ci apprestiamo a vaccinare i 30enni, ci sono ancora tanti anziani (over60, ma anche over80) che non hanno ancora ricevuto nemmeno la prima dose. E questo è un problema, visto che sono proprio le persone più a rischio di sviluppare una malattia grave.