
Mentre la campagna vaccinale prosegue con le fasce di popolazione sempre più giovani, nelle prossime ore l'EMA potrebbe dare il via anche ai giovanissimi. Il vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech potrebbe ricevere l'approvazione per l'utilizzo sugli adolescenti dai 12 ai 15 anni.
È già accaduto in Canada, il primo Paese a dare l'ok, e poi negli Stati Uniti. Si attende quindi che anche l'Unione europea dia il suo consenso e inizi a immunizzare una porzione di popolazione che fino a questo momento era rimasta esclusa dalla campagna.
Adolescenti vaccinati significa niente più focolai nelle scuole, e quindi una ripresa definitiva delle lezioni in presenza, senza dover ricorrere alla DAD. Inoltre, si eviterebbe anche il rischio di una rara complicanza emersa fin da subito: l'insorgenza di una iper-infiammazione multi-organo (mis-C) simile alla sindrome di Kawasaki. Questa patologia è stata riscontrata anche in ragazzi o bambini che avevano superato il Covid-19 in forma totalmente asintomatica.
Dopo il via libera dell'EMA, in Italia dovremo aspettare anche il pronunciamento di AIFA. Dopodiché potremo dare il via alle somministrazioni, magari addirittura prima che cominci il prossimo anno scolastico.