Paura e preoccupazioni? Gli ansiolitici naturali ti possono aiutare

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
Quando l’ansia diventa la colonna portante della tua vita puoi aiutare la tua mente a stare più tranquilla con gli ansiolitici naturali, oltre che con una terapia prescritta da uno specialista. Alcune stime infatti dicono che circa il 4% della popolazione italiana al di sopra dei 15 anni soffra di questa patologia, con una concentrazione maggiore nelle persone sopra i 50 anni.
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Dott.ssa Karen Angelucci Dottoressa in Farmacia
11 Febbraio 2020 * ultima modifica il 09/06/2020

L'ansia è un'emozione come la felicità, la tristezza o la paura. Può presentarsi occasionalmente e ti aiuta ad affrontare prove importanti come la discussione della tesi o un colloquio di lavoro. Diventa patologica se, invece, si manifesta tutti i giorni, anche quando non devi fare niente di diverso dal solito. La vita frenetica che conduci può portarti ad avvertire pressioni sul posto di lavoro o a casa che provocano stress e tensioni, i quali spesso si concretizzano in questo stato d'animo disturbante. Crea infatti nel tuo corpo una sensazione fastidiosa: ti senti sempre sul chi va là e non riesci a rilassarti. Se in seguito a una visita specialistica, però, la diagnosi è quella di ansia lieve, circoscritta a specifiche stagioni o a periodi della vita, oltre all'eventuale terapia prescritta dallo specialista, potrebbero venirti in aiuto anche gli ansiolitici naturali. Questi ultimi sono sostanze derivate dalle piante, che favoriscono il contrasto all'ansia e all'angoscia.

Cosa sono

Gli ansiolitici naturali sono dei principi attivi derivati dalle piante. Si tratta di molecole che quando entrano nel tuo organismo possono modificare alcune risposte cellulari, portando a un rilassamento intenso e aiutando a far sparire tutte le preoccupazioni. In questo modo ti aiuteranno a trovare pace:

  • nel fisico, allentando la tensione muscolare e nervosa che a volte può creare ulteriori disturbi, principalmente legati ai dolori
  • nella mente che riuscirà a svagarsi invece di concentrarsi solo su un pensiero fisso

L'aggettivo naturale, che si trova a fianco al nome ansiolitici, non deve indurti a pensare questi prodotti siano meno attivi rispetto ai classici medicinali, infatti devi sapere che la stragrande maggioranza dei farmaci commerciali hanno derivazione vegetale. I ricercatori estraggono la molecola d'interesse e la sottopongono a numerosi studi per ridurre al minimo gli effetti collaterali e confermarne l'efficacia. Presta sempre attenzione a quando decidi, però, di prenderli perché potrebbero creare alcuni effetti collaterali, come ti spiegherò più avanti.

Quali sono?

I derivati naturali con proprietà ansiolitica sono moltissimi. Si tratta di foglie, fiori o radici che quando triturate o infuse possono veicolare nel tuo organismo molecole attive in grado di lenire l'ansia. Le nostre nonne e i popoli antichi già li impiegavano per questi fini, quindi il loro utilizzo ha una storia lunga. Oltre ai rimedi più conosciuti come il biancospino, l'iperico e la valeriana, a cui ho deciso di dedicare una trattazione approfondita, ci sono altre piante meno note che presentano comunque effetti simili:

  • escolzia: una piante originaria dell'America centrale della famiglia delle papaveracee, che grazie alla californidina porta il corpo a rilassamento. Viene usata da sola o in combinazione con altri principi attivi
  • kava kava: si tratta delle radici di un arbusto della famiglia del pepe, ha azione anticonvulsivante, cioè permette di rilassare i muscoli e i nervi e allenta la tensione che spesso si crea nelle situazioni ansiose
  • passiflora: una pianta che ha dei magnifici fiori e viene utilizzata per favorire l'addormentamento;
  • melissa: molto diffusa soprattutto per le tisane, riduce la tensione muscolare modulando anche il battito cardiaco.

Biancospino

Il biancospino è una pianta dalle molteplici proprietà, grazie alla presenza, nelle sue parti erbacee, di principi attivi che agiscono in differenti distretti corporei. Oltre che per intervenire sull'ansia è usata anche per migliorare i sintomi di malattie cardiache perché si prende cura della salute del tuo cuore (accanto naturalmente ai farmaci prescritti dal medico). È la vitexina la sostanza che però ti deve interessare in questo caso perché dà un'azione rilassante quasi immediata e duratura, ottima per combattere i nervosismi e gli attacchi di panico. È utile se l'ansia ti colpisce con balbettamento, insonnia e iperattività muscolare.

Iperico

L'iperico, chiamato pure erba di san Giovanni perché fiorisce il 24 Giugno, giorno dedicato a questo santo, è uno dei più potenti antidepressivi e ansiolitici naturali che esista, conosciuto già da molti secoli. Al suo interno ci sono differenti principi attivi, quello preponderante è l'ipericina, affianco a esso si possono citare anche l'iperforina e la rutina. Questi agiscono riducendo la degradazione di serotonina, norepinefrina e dopamina, cioè neurotrasmettitori eccitatori in quanto trasmettono segnali positivi al tuo cervello e calano in presenza di depressione. Quindi un principio attivo in grado di aumentare la loro concentrazione porta a un decisivo miglioramento dell'umore e attiva il corpo in senso positivo, aiutando a ridurre l'ansia e le preoccupazioni.

Valeriana

La valeriana è una pianta molto conosciuta, sicuramente l'avrai utilizzata per combattere l'insonnia, ma forse non sai che serve anche per placare l'ansia. Per avere una o l'altra azione devi prestare attenzione alla dose: se ne assumi dai 400 ai 900 mg in un'unica somministrazione prima di andare a letto favorisce l'addormentamento. Se invece dividi questa quantità in 3 più piccole, aiuta a rilassare il corpo e smorzare la tensione, dando un effetto ansiolitico.

La sua azione è data dall'unione di oli essenziali, flavonoidi (sostanze prodotte esclusivamente dalle piante) e principi attivi, chiamati anche alcaloidi, tra cui si annoverano valerina e actinidina. Queste molecole spengono il sistema che eccita i neuroni, attivando i recettori del GABA.

Le proprietà

Gli ansiolitici naturali riescono a diminuire l'ansia perché agiscono modulando alcuni meccanismi corporei e hanno:

  • proprietà calmanti: calmano il sistema nervoso, perché promuovono la riduzione di concentrazione di tutte le sostanze eccitanti e aiutano a creare uno stato di rilassamento introdotto dall'esterno
  • proprietà spasmolitiche: possono ridurre gli spasmi, cioè quei movimenti involontari dovuti a un'eccessiva tensione muscolare. Quando si ha uno stato di preoccupazione mentale anche il corpo ne risente
  • proprietà antidepressive: in questo caso aiutano a riattivare il cervello, favorendo la secrezione di neurotrasmettitori eccitanti che stimolano la voglia di fare.

Come hai potuto vedere, quindi, non tutti gli ansiolitici naturali hanno le medesime proprietà, devi scegliere quello che fa per te on base a come reagisci all'ansia: se ti provoca iperattività e se ti induce più un senso di apatia e depressione. Ti consiglio, oltre che assumere degli ansiolitici naturali, che ti aiuteranno a rendere più sopportabile l'ansia, anche di trovare il motivo del tuo malessere e cercare di risolvere il problema dalla base, ad esempio intraprendendo un percorso di psicoterapia con uno specialista.

Le controindicazioni

Le controindicazioni sono degli effetti indesiderati del principio attivo che si manifestano in concomitanza dell'azione benefica che esso svolge. Questi non si presentano a ogni somministrazione, ma possono fare la loro comparsa occasionalmente, ad esempio in alcuni soggetti predisposti. Qui di seguito elencherò alcune delle possibili controindicazioni degli antidepressivi naturali, se si dovessero manifestare interrompi prontamente la terapia e rivolgiti al tuo medico:

  • disturbi gastrici, nausea e vomito
  • mal di testa e vertigini
  • stanchezza cronica
  • difficoltà a stare fermi
  • accelerazione del battito cardiaco
  • aumento dello stimolo a urinare
  • macchie cutanee e prurito
  • alterazioni visive con fastidio agli occhi in presenza di luce

L'assunzione di ansiolitici naturali è fortemente sconsigliata in gravidanza e allattamento in quanto tutto ciò che prende la mamma si trasmette, tramite il latte o il cordone ombelicale, al bambino e potrebbe creare degli effetti collaterali molto più gravi, in un corpo così piccolo o non completamente formato.

Interazioni con farmaci

Non di rado gli ansiolitici naturali possono interagire con altri farmaci che stai assumendo, occasionalmente o in modo cronico, per curare una patologia. Ciò porta a un'alterazione della risposta farmacologica che si può manifestare con riduzione o aumento dell'efficacia del medicinale.

Questo succede perché i principi attivi, per modulare le risposte del corpo, si legano a dei recettori specifici. L'interazione avviene come quella chiave-serratura, la porta si aprirà solo se si usa una chiave giusta altrimenti rimarrà chiusa. I farmaci funzionano allo stesso modo, ogni recettore può legare differenti molecole, ma solo alcune danno il risultato sperato. Gli ansiolitici naturali potrebbero occupare i recettori di altri farmaci che verrebbero eliminati senza che abbiano fatto effetto o rimarrebbero troppo tempo in circolo creando risposte esagerate. Alcuni medicinali che potrebbero subire un'alterazione del loro meccanismo sono:

  • sedativi come barbiturici e benzodiazepine, usati come sonniferi o per curare l'ansia grave;
  • antidolorifici potenti, ad esempio gli oppioidi
  • anticoagualnti presi per bocca per curare le patologie circolatorie, come i cumarinici o l'eparina
  • antidepressivi, come i triciclici o gli inibitori delle MAO
  • antitumorali
  • immunosoppressori che regolano la risposta delle difese immunitarie, usati ad esempio dopo un trapianto
  • estrogeno impiegato come contraccettivo orale
  • antipertensivi, per combattere la pressione alta, tra questi si annoverano i beta bloccanti
  • ipoglicemizzanti orali, usati in presenza di diabete mellito di tipo II

Per questa ragione, se decidi di ricorrere ad ansiolitici naturali, è sempre meglio chiedere prima un consiglio al tuo medico o al tuo farmacista.

Dove si comprano

Gli antidepressivi naturali si possono acquistare nelle farmacie e nelle parafarmacie. La maggior parte delle volte sono venduti come integratori, in compresse o capsule, in cui sono associate più piante per aumentarne l'efficacia. Nelle erboristerie, invece, si possono trovare anche sotto forma di tintura madre, da prendere in gocce, o tisane costituite da parti essiccate da una o più piante, da infondere in acqua bollente. Non è difficile trovarle gli ansiolitici naturali anche su internet, ma in questo caso fai attenzione alle truffe, informati sempre sulla provenienza dei prodotti che acquisti per preservare la tua salute.

Fonti | AnxietyukNCBI

Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, ha un master in Scienze regolatorie dei farmaci. Qualche anno dopo la laurea, grazie anche altro…