
Anche quest'anno, come nel 2022, è di nuovo possibile poter richiedere il Bonus Trasporti: un sostegno da parte dello Stato che serve a dare un aiuto alla mobilità di lavoratori, studenti e pensionati, a seguito dell'aumento dei costi dei carburanti per i mezzi privati.
Anche se il governo ha dato l'ok al rinnovo del bonus per i trasporti pubblici a pochi giorni dalla scadenza (31 marzo) con 100 milioni di euro, finalizzati alla copertura della misura per tutto il 2023, qualcosa è cambiato rispetto all'anno precedente. Inoltre, andando sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, non è ancora possibile richiederlo.
Anche quest'anno, rispetto al 2022, cambiano i parametri per accedere ai voucher per uno sconto sui trasporti. Ma in che modo? Innanzitutto bisogna sapere il Governo ha deciso di ridurre a 20 mila euro la soglia di reddito (fino al 2022 si arrivava a 35mila euro annui) per usufruirne, inoltre i ministri Giorgetti, Calderone e Salvini hanno stabilito che sarà possibile usufruirne soltanto per una volta, mentre fino all'anno scorso la stessa persona poteva accedervi ogni mese.
Come ti ho anticipato, per richiedere il voucher che è stato appena rifinanziato bisogna accedere alla piattaforma del Ministero del Lavoro, dove sarà possibile ottenere un bonus fino a 60 euro per l'acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali per il trasporto pubblico. Puoi anche verificare se per il gestore del trasporto pubblico locale della tua città è già attivo, consultando la lista degli operatori.
Il fondo di 100 milioni di euro quindi è destinato al finanziamento di un buono che può essere utilizzato per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico nazionale, locale, regionale e interregionale. Per quanto riguarda il trasporto pubblico nazionale, la prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salotto sono esclusi dal voucher, che copre l'importo complessivo della spesa, fino a un totale di 60 euro.
Per fare domanda, è importante che tu rispetti questi passaggi:
E se ho avuto un reddito annuo maggiore della soglia limite? Esiste una soluzione anche per questo caso. Devi sapere infatti che anche se non fai parte di quelli che hanno i requisiti puoi sempre detrarre il costo del tuo abbonamento dalla dichiarazione dei redditi. In questo modo potrai recuperare il 19% delle spese d'acquisto per te e per i familiari che dichiari a tuo carico, per un limite massimo di 250 euro.
Se non fai parte di coloro che hanno i requisiti per accedere al bonus trasporti o per una qualche ragione non puoi ottenerlo, ricordati che puoi detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% delle spese per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto per te e per i familiari che dichiari a tuo carico, nel limite massimo di 250 euro.
Se invece sei uno studente e comunque non rientri nei parametri previsti dal Ministero, puoi sempre sfruttare in alternativa la detrazione per le spese scolastiche. Se hai bisogno infatti, puoi sempre recuperare una parte del costo dell'abbonamento, anche se supera l'importo del bonus erogato.