Avviata la settimana lavorativa di 4 giorni in Islanda: migliora il benessere dei lavoratori e la produttività

Chi non sarebbe d’accordo di lavorare quattro giorni a settimana e riuscire così a dedicare maggiore tempo alla famiglia e alla vita privata? In Islanda è stato avviato un test di questo tipo che in 4 anni ha dimostrato con aumentasse il benessere dei lavoratori e anche la loro produttività.
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Gaia Cortese 9 Luglio 2021

Meno stress, più equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. È questo il risultato della settimana lavorativa di soli 4 giorni, un esperimento dai risultati sorprendenti che è stato avviato in Islanda (ma anche in Spagna e in Nuova Zelanda).

A raccontarlo è la BBC, che evidenzia come, nonostante la riduzione dell’orario lavorativo, la produzione sia rimasta la medesima e, in alcuni casi, sia addirittura migliorata nella maggior parte dei luoghi di lavoro.

Questo esperimento si è svolto negli anni tra il 2015 e il 2019, coinvolgendo più di 2500 lavoratori, pari a circa l'1% della popolazione attiva islandese. Gli impiegati coinvolti dall’iniziativa provenivano da diversi ambienti di lavoro, tra cui scuole materne, uffici, fornitori di servizi sociali e ospedali. Hanno quindi  lavorato solo quattro giorni a settimana, ricevendo comunque lo stesso salario che prendevano prima della riduzione dell’orario.

Risultato? La produttività si è mantenuta ai livelli standard se non è addirittura migliorata in alcuni casi. La maggior parte dei  lavoratori ha poi riferito di sentirsi meno stressata e a minor rischio di esaurimento nervoso, e ha dichiarato che oltre allo stato di salute, anche l'equilibrio tra lavoro e vita privata era migliorato.

Questi risultati hanno portato i sindacati a rinegoziare i modelli di lavoro e ora, come hanno riferito i ricercatori del think tank Autonomy britannico e dell'Associazione per la democrazia sostenibile (Alda) in Islanda, l'86% della forza lavoro islandese è passata a orari più brevi per la stessa retribuzione, o ne avrà comunque diritto.

"Questo studio mostra che la più grande prova al mondo di una settimana lavorativa più corta nel settore pubblico è stata sotto tutti i punti di vista un successo travolgente – ha dichiarato Will Stronge, direttore della ricerca presso Autonomy -. Dimostra che il settore pubblico è maturo per essere un pioniere delle settimane lavorative più brevi, e altri governi possono trarne lezioni".