Baby room e pet hub in ufficio: l’iniziativa della Regione Piemonte per il benessere dei lavoratori

Si tratta di spazi appositamente organizzati per offrire un aiuto ai lavoratori con bambini o con animali domestici, soprattutto in caso di imprevisti o emergenza. La misura, per la quale la Regione Piemonte ha stanziato 1 milione di euro, punta a migliorare la qualità di vita di lavori, ma anche la produttività dell’azienda. Vediamo quali potrebbero essere i benefici.
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Maria Teresa Gasbarrone 8 Novembre 2023

Per quanto si provi a essere organizzati, l'emergenza o l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. E questo, se sei un lavoratore con un figlio – ma anche con un cane o un gatto -, può essere un serio problema.

Proprio per far fronte a queste situazione d'emergenza, la Regione Piemonte ha pensato di finanziare la creazione di "baby room" e "pet hub" direttamente sul luogo di lavoro. Le "baby room" sono degli spazi "appositamente attrezzati all'interno delle aziende", spiega la Regione, per creare "un luogo adeguato per attività quali allattamento, cambio del pannolino, riposo e gioco dei bambini", con la possibilità di personalizzarli in base all'età dei bambini ospitati.

L'iniziativa si rivolge però non solo ai lavoratori-genitori, ma anche a chi ha un animale domestico da accudire. A loro saranno rivolti i "pet hub". Si tratta, anche in questo caso, di spazi realizzati proprio per ospitare e custodire gli animali domestici durante l'orario lavorativo.

Per aziende e privati

La Regione ha destino alla realizzazione dell'iniziativa finanziamenti per 1 milione di euro, a cui potranno accedere le aziende vincitrici del bando. A quest'ultimo potranno partecipare micro, piccole e medie imprese in forma singola o in forma associa.

Spetterà poi a loro l'attuazione di questi spazi, per cui si potranno servire dei finanziamenti: "Questo – si legge sul sito della Regione – sosterrà la fase iniziale di progettazione e l'effettiva attivazione dei servizi di baby room e pet hub".

L'obiettivo a cui mira l'iniziativa è quello di dare "un reale supporto alle persone lavoratrici", non solo per il loro benessere fine a sé stesso, ma anche per migliorare la loro produttività. A beneficiarne, insomma, dovrebbero essere – almeno nelle intenzioni della Regione – non solo la qualità di vita e la soddisfazione dei lavoratori, ma anche i risultati delle aziende, che attraverso questi servizi potrebbero diventare più produttive e più attrattive per nuovi talenti e professionalità.

Benefici per tutti

Realizzare spazi in cui i lavoratori possono lasciare i propri figli (o anche i propri animali), sapendo che sono in "mani sicure", ha potenzialmente benefici per tutti.

Lo si è visto già con gli asilo nido aziendali, che permettono ai genitori di lavorare senza la preoccupazione di dover trovare qualcuno a cui affidare i propri figli. Per chi infatti non ha la possibilità di affidarsi all'aiuto dei propri genitori o di altri familiari, la soluzione spesso necessaria è quella di rivolgersi a un baby-sitter, cosa che però impone una nuova spesa per la famiglia, creando quindi nei lavoratori-genitori una fonte di stress economico in più.

Inoltre, avere la garanzia di un posto dove lasciare i propri bambini riduce le richieste di permessi o assenze improvvise da parte dei genitori, e questo è un "bene" per l'azienda.

Ci sono poi loro, i bambini, che pure potrebbero beneficiare dalla possibilità di frequentare altre persone, diverse dalla loro famiglia: questo potrebbe aiutarli a imparare a socializzare e a relazionarsi con gli altri, facendoli sentire anche più sicuri di sé stessi.

Fonte | Regione Piemonte