Back to school green: i consigli di Ohga per un rientro a scuola sostenibile

Il rientro a scuola di solito è l’incubo di tutti gli studenti. Ma se ti dicessi che facendolo in maniera sostenibile potresti diventare un eroe in difesa dell’ambiente? Ora ti spiego come.
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Rubrica a cura di Francesco Castagna
1 Settembre 2022

Si sa, quando torni a scuola dopo una lunga estate fatta di vacanze al mare, in montagna o in città hai sempre voglia di ricominciare da capo e chiudere con l'anno passato. La corsa alle cartolerie è un must di tutti gli studenti che si lanciano nell'acquisto di nuovi diari, libri, matite e righelli (e chi più ne ha più ne metta).

Quest'anno però il primo insegnamento arriva dalle condizioni climatiche che abbiamo potuto osservare in prima persona durante l'anno e soprattutto in quest'estate. I costi delle materie prime e dell'energia sono aumentati a dismisura, fenomeni causati dalla situazione di contingentamento energetico alla quale siamo sottoposti. Per questo motivo le famiglie devono cominciare a fare sempre più attenzione agli acquisti anche in ambito scolastico.

Questa scelta però potrebbe avere dei risvolti positivi. Rinunciare a un oggetto nuovo da portare sui banchi di scuola potrebbe trasformarsi infatti in un'azione positiva per l'ambiente. Come? Riutilizzando tutto ciò che l'anno scorso non abbiamo consumato eccessivamente, in modo da risparmiare anche noi sulla spesa per il materiale di quest'anno.

Lo zaino

A meno che non si tratti di una borsa che non rappresenta più la nostra età e che non ci faccia sentire troppo "piccoli", potresti pensare di non scartare lo zaino con cui andavi a lezione l'anno scorso. A fine estate infatti migliaia di studenti cominciano o ricominciano un nuovo anno scolastico. Per questo motivo, se il tuo zainetto è ancora intatto, non buttarlo ma riutilizzalo. Inoltre, puoi sempre pensare di aggiustare le cerniere rotte o di utilizzare delle patch per ripararlo laddove lo vedi rovinato. Se proprio non lo vuoi, regalalo a qualcuno che ne ha bisogno. Avrai fatto una buona azione e allo stesso tempo non avrai sprecato il tuo vecchio acquisto.

I quaderni

La cosa migliore sarebbe utilizzare un dispositivo elettronico fornito dalla scuola, come un tablet o un'agenda. Siccome ciò non è possibile ovunque, prova a non buttare via i vecchi quaderni che hai già in casa. Togli le pagine già utilizzate e ricomincia da capo, come se lo avessi acquistato in questo momento, ma soprattutto utilizzalo per scrivere su entrambi i lati della pagina.

L'astuccio

Stessa regola vale per il tuo portamatite. Prima di ricominciare le lezioni mettiti su una scrivania, prendi un foglio bianco e prova a vedere quante penne e quante matite funzionano ancora. Ti stupirai di quante cose acquisti inutilmente a settembre, pur possedendole già. Ovviamente ti consigliamo di preferire sempre la cancelleria ecologica. Sto parlando delle matite che si possono piantare, delle colle naturali e degli scotch di carta. Insomma, non buttare niente di quello che potrebbe servirti per il prossimo anno, anche una gomma quasi al limite non ha senso di essere gettata solo per il puro gusto estetico di qualcuno. Non pensi?

Libri di testo

Questa è forse una delle battaglie più vecchie del secolo. I libri di testo non solo sono un costo eccessivo per le famiglie, che ogni anno fanno fatica a risparmiare, ma sono anche un grande spreco per l'ambiente. Immagina la quantità di carta che finisce per essere smaltita ogni volta che un libro di testo non serve più. La cosa migliore sarebbe acquistarli in versione digitale, se però non ti è possibile, allora sarebbe meglio condividerli o comprarli di seconda mano.

Raccolta differenziata

Se sei uno studente e vuoi fare la differenza, perdona il gioco di parole, ma forse sarebbe bene che tu faccia la raccolta differenziata nel tuo istituto. Coinvolgi i compagni e i professori, che si attiveranno per parlare con il dirigente scolastico per realizzare una vera e propria raccolta differenziata della scuola.

Il cibo

Esistono istituti che fanno il tempo pieno, dove gli studenti devono portarsi il cibo per poi uscire intorno alla metà del pomeriggio. Se sei tra questi, puoi trasformare le tue abitudini in gesti virtuosi cominciando a non portare a scuola posate o piatti in plastica monouso. Utilizza delle posate lavabili e dei contenitori porta-pranzo per mangiare e sostituisci le classichebottiglietted'acqua di plastica con una più sostenibile borraccia termica, in grado di mantenere fresca la tua acqua.

Abbandona la macchina

Lo so che di mattina ci svegliamo sempre tardi e spesso la cosa più conveniente è prendere la macchina per andare a lavoro, ma sei proprio sicuro di non riuscire a raggiungere la tua scuola a piedi, con una bicicletta o con i mezzi pubblici? Oltre al costo del carburante e al tempo speso per trovare parcheggio cercando di evitare gli ingorghi dei genitori, ne risparmieresti anche in salute e faresti un'ottima azione a favore dell'ambiente. Bici o monopattino elettrico potrebbero diventare i tuoi nuovi migliori amici. Se proprio non riesci a farlo quando arriva l'inverno, almeno cerca di provarci fino a quando fa bel tempo.

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Il mio interesse per il giornalismo nasce dalla voglia di approfondire tutto ciò che oggi giorno accade sempre più velocemente. Unisco altro…