Ecco come puoi risparmiare energia a fine mese cucinando a castello

Mai sentito parlare della cottura a castello? Si tratta di un metodo che un tempo si utilizzava molto, perché le cucine erano meno spaziose e i fornelli dovevano essere sfruttati nel modo più intelligente e pratico. Sapevi che ti fa risparmiare un sacco di energia e di tempo? Scopriamo insieme come cucinare con questo metodo.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Rubrica a cura di Francesco Castagna
18 Ottobre 2022

Hai mai sentito parlare di un trucco che in cucina può farti risparmiare tempo, spazio ed energia? Ti sto parlando proprio della cottura a castello, un metodo molto usato anche dai nostri nonni, che con il tempo è passato di moda.

In realtà questa tecnica, come ti stavo accennando prima, ti permette di risparmiare in tre modi: tempo, perché non devi aspettare di cuocere due pietanze  in due momenti differenti, spazio, perché ti libera gli altri fornelli (e anche qui risparmieresti tempo, perché non dovrai pulirli!), ed energia, perché utilizzeresti un solo fornello sprecando meno gas in casa.

Secondo uno studio di Pastai italiani di Unione Italiana Food, la cottura passiva a vapore o a calore consente un risparmio di energia ed emissioni di CO2 arriva fino al 47 per cento

Ma come si cucina in sostanza con questo metodo? Gli alimenti vengono posti su una superficie permeabile sotto la quale si trova il fondo della pentola con uno strato di acqua. Quello della cottura a vapore a castello è infatti un metodo in cui i cibi non vengono mai a contatto diretto con l'acqua, con un risparmio anche di questa risorsa molto importante.

Ci sono due varianti, chi utilizza solo il calore (cottura a calore), e chi utilizza il vapore per cuocere gli altri cibi. Nell'ultimo caso è bene che le pentole al di sopra di quella che poggia sul fornello abbiano dei fori. Ma qual è l'ordine di cottura dei cibi? In generale ti consiglio sempre di mettere nel cestello inferiore tutti gli alimenti più solidi e di dimensioni più grandi e in quello superiore gli alimenti più teneri.

È sicuramente un metodo molto consigliato per chi ha i fornelli a induzione, ma puoi cucinare anche con dei classici fornelli, l'importante è che tu abbia delle pentole adatte per farlo.

Con questa cottura la fiamma può essere sempre mantenuta bassa e addirittura in alcuni casi si può anche spegnere alcuni minuti. prima del previsto, il vapore sarà basterà infatti per portarla a ebollizione. Nella pentola con cottura a vapore a castello ti consigliamo di cucinare degli ortaggi, mentre stai preparando qualcos'altro.

Inoltre potrai cucinare un contorno mentre prepari la carne, e se ne hai voglia, una zuppa o un dolce. In questo modo riuscirai a preparare un pasto completo dimezzando i tempi e i costi. Tra l'altro, questo metodo deriva da un'antica tradizione di origini orientali. In Asia infatti cuocere a vapore era il modo tradizionale per non aggiungere grassi.

Alimenti come il pesce, il pollo e le verdure con la cottura a vapore ottengono una consistenza morbida e tenera, mantenendo allo stesso tempo il proprio sapore.

Questo articolo fa parte della rubrica
Il mio interesse per il giornalismo nasce dalla voglia di approfondire tutto ciò che oggi giorno accade sempre più velocemente. Unisco altro…