Bonus mamme lavoratrici 2024: come funziona e chi riguarda

Parte da questo mese il bonus mamme lavoratici 2024, ossia, la decontribuzione delle donne con due o più figli. I contributi che dovrebbero essere a loro carico saranno pagati dallo Stato. A sostegno delle nascite anche il congedo parentale prorogato di un mese e il fondo asili nido.
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Evelyn Novello 3 Gennaio 2024

Scatta da gennaio 2024 una nuova misura a sostegno delle lavoratrici con figli. La nuova legge di Bilancio del Governo Meloni tra i suoi obiettivi ha il sostegno economico delle donne che decidono di diventare mamme e, per questo, tra le novità c'è la decontribuzione. Lo Stato pagherà la quota di contribuiti INPS che spetta al lavoratore, in questo caso si parla di lavoratrici che abbiano almeno due figli. Ma vediamo nello specifico i requisiti e le caratteristiche del bonus mamme:

  • il rapporto di lavoro deve essere dipendente a tempo indeterminato (è escluso il lavoro domestico),
  • per le mamme con almeno 3 figli: si applica dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, il limite massimo annuo è di 3mila euro riparametrato su base mensile
  • per le mamme con due figli: l'esonero del 100% dei contributi si applica per il solo anno 2024 e fino ai 10 anni di età del figlio minore

Per avere il bonus mamme non occorre fare domanda. Sarà lo stesso datore di lavoro ad applicare il taglio dei contributi, la quota risparmiata diventerà un aumento dello stipendio che potrebbe arrivare ai 1700 euro netti, una sorta di quattordicesima.

Per fare un veloce ripasso delle misure previste a sostegno della natalità, in questa misura non troviamo solo la decontribuzione. La premier ha annunciato anche:

  • Congedo parentale: rimane in vigore la misura del 2023 di 1 mese di congedo parentale per madre e padre retribuito all'80% utilizzabile entro i sei anni del bambino e viene aggiunto un ulteriore mese utilizzabile dalla madre o dal padre retribuito al 60% utilizzabile entro i 6 anni di vita del bambino. Rimangono gli 8 mesi retribuiti al 30% già in vigore per legge
  • Fondo per gli asili nidi: al secondo figlio l'asilo nido diventerà gratuito

Fonte | Legge di Bilancio 2024