Calcificazione valvolare: cos’è e quali sono le cause dell’indurimento del cuore

Sai che nell’avanzare con l’età il battito cardiaco può essere influenzato dall’indurimento delle valvole? Scopriamo come accade.
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Valentina Danesi 18 Ottobre 2023
* ultima modifica il 18/10/2023

Cosa significa calcificazione valvolare? L’accumulo di calcio nel tessuto delle valvole cardiache: ciò che accade è che iniziano a funzionare male perché sono indurite. È un processo fisiologico principalmente legato all’avanzare dell’età. Le conseguenze possono essere:

  • diminuzione del flusso di sangue (stenosi)
  • impedirne la corretta chiusura e causando rigurgiti (insufficienza).

Talvolta possono accadere anche entrambi i casi.

Quali sono le valvole cardiache più colpite dalla calcificazione

Le più colpite sono generalmente la valvola mitralica e la valvola aortica perché proprio lì c’è una maggiore pressione sanguigna.

Le valvole cardiache sono:

  • Due valvole atrioventricolari (AV): valvola mitrale e valvola tricuspide, poste tra atri e ventricoli
  • Due valvole semilunari (SL): valvola aortica e valvola polmonare, poste tra i ventricoli e le arterie

Le valvole sono molto importanti perché si aprono e chiudono ad ogni battito cardiaco direzionando il sangue in una sola direzione attraverso il cuore prevenendone il reflusso.

Come si manifesta la calcificazione valvolare

Ecco i sintomi principali a cui devi prestare attenzione:

  • stanchezza
  • affaticabilità
  • difficoltà a respirare
  • battito irregolare frequenza cardiaca.

Come si diagnostica

Non è difficile la fase di diagnosi sono sufficienti anamnesi ed esami precisi come (ECG), ecocardiogramma e Doppler. Il Doppler in particolare è prezioso perché permette di valutare il flusso ematico nelle camere cardiache e attraverso le valvole.

Modalità di trattamento della calcificazione valvolare

Attualmente non ci sono farmaci che possano curare il problema ma si deve intervenire chirurgicamente con la sostituzione della valvola.

Fonti| BJM Journal , GVM, Poliambulanza

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.