Con il termine cervico-brachialgia non andiamo a indicare un dolore solo nella zona del collo, ma un tipo di male che si estende e che include anche la spalla e braccio, avambraccio e mano.
Il dolore cervicale è quello che va a colpire le prime vertebre della colonna vertebrale e a livello generale si identifica in collo e primissima parte della schiena. Va a colpire principalmente con l’avanzare dell’età ma anche chi fa spesso uso di cellulari e pc con posture sbagliate protratte nel tempo.
Ecco i sintomi principali di questo problema:
Ecco tutte le cause della cervico-brachialgia:
Come ti abbiamo anticipato dire fa "fa solo male il collo è riduttivo"; infatti il dolore spesso si irradia e raggiunge, spalla e l’intero braccio fino, talvolta, addirittura le dita della mano.
La diagnosi parte con un’anamnesi accurata e l’esame obiettivo dello specialista, l’ortopedico, che tramite palpazioni e movimenti che farà fare al paziente accerterà la zona del dolore e l’intensità. A questa prima “analisi” di solito si accostano altri esami strumentali come:
Questo per verificare lo stato di salute della zona e trovare eventuali compressioni di nervi.
Ecco come di solito viene tratta la cervico-brachialgia. Si parte con un approccio conservativo che naturalmente molto si basa sulla causa del dolore, ossia se è un trauma, la compressione di un nervo… e propone antidolorifici (talvolta, ma in casi rari, anche corticosteroidi), massaggi specifici, crioterapia e fisioterapia e, naturalmente, riposo in modo tale da non rischiare di infiammare la parte ulteriormente. Se però la situazione è molto seria o l’approccio conservativo non ha dato risultati, ecco che si procede con un intervento chirurgico ad hoc.
La fase acuta, soprattutto se non curata, può durare fino a tre mesi e il recupero di norma avviene in poche settimane. Naturalmente se non si deve ricorrere all’intervento chirurgico.
Fonte|Precision Health