Cervicobrachialgia: come riconoscerla e curarla

Non sempre è solo “male al collo”, ma si può celare un trauma mal curato o la compressione di un nervo. Impariamo a conoscere la Cervicobrachialgia.
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Valentina Danesi 12 Agosto 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

Con il termine cervico-brachialgia non andiamo a indicare un dolore solo nella zona del collo, ma un tipo di male che si estende e che include anche la spalla e braccio, avambraccio e mano.

Il dolore cervicale è quello che va a colpire le prime vertebre della colonna vertebrale e a livello generale si identifica in collo e primissima parte della schiena. Va a colpire principalmente con l’avanzare dell’età ma anche chi fa spesso uso di cellulari e pc con posture sbagliate protratte nel tempo.

Sintomi di una cervico-brachialgia

Ecco i sintomi principali di questo problema:

  • dolore al collo
  • giramenti di testa
  • cefalea
  • vertigini
  • alterazioni del sonno
  • dolore alle spalle e agli avambracci
  • intorpidimento
  • debolezza muscolare
  • intorpidimento.

Quali sono le cause della cervico-brachialgia

Ecco tutte le cause della cervico-brachialgia:

  • malformazioni genetiche della colonna vertebrale
  • ernie del disco
  • osteofiti
  • compressione di nervi
  • schiacciamento di un nervo

  • traumi di vario genere (sempre in zona cervicale)
  • aderenze che intrappolano le radici nervose causando un dolore irradiato
  • disturbi cardio-circolatori
  • alterazioni del disco intervertebrale.

Quando si ha la cervico-brachialgia dove fa male?

Come ti abbiamo anticipato dire fa "fa solo male il collo è riduttivo"; infatti il dolore spesso si irradia e raggiunge, spalla e l’intero braccio fino, talvolta, addirittura le dita della mano.

Diagnosi

La diagnosi parte con un’anamnesi accurata e l’esame obiettivo dello specialista, l’ortopedico, che tramite palpazioni e movimenti che farà fare al paziente accerterà la zona del dolore e l’intensità. A questa prima “analisi” di solito si accostano altri esami strumentali come:

  • radiografia
  • Tac
  • elettromiografia

Questo per verificare lo stato di salute della zona e trovare eventuali compressioni di nervi.

Trattamento

Ecco come di solito viene tratta la cervico-brachialgia. Si parte con un approccio conservativo che naturalmente molto si basa sulla causa del dolore, ossia se è un trauma, la compressione di un nervo… e propone antidolorifici (talvolta, ma in casi rari, anche corticosteroidi), massaggi specifici, crioterapia e fisioterapia e, naturalmente, riposo in modo tale da non rischiare di infiammare la parte ulteriormente. Se però la situazione è molto seria o l’approccio conservativo non ha dato risultati, ecco che si procede con un intervento chirurgico ad hoc.

Quanto tempo ci vuole per guarire da una cervico-brachialgia

La fase acuta, soprattutto se non curata, può durare fino a tre mesi e il recupero di norma avviene in poche settimane. Naturalmente se non si deve ricorrere all’intervento chirurgico.

Fonte|Precision Health

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