Che cos’è la cardiomiopatia di Tako-tsubo, ovvero la sindrome del cuore spezzato

La sindrome di Taki-tsubo è una cardiopatia rara, caratterizzata da insufficienza cardiaca acuta scatenata da uno stress emotivo o fisico. Colpisce maggiormente le donne e, per fortuna, è un disturbo che può reversibile, che può risolversi in qualche mese.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 18 Gennaio 2023
* ultima modifica il 28/01/2023

La sindrome di Takotsubo è una condizione cardiaca temporanea che si sviluppa in risposta a un'intensa esperienza emotiva o fisica. È anche conosciuta come cardiomiopatia da stress o sindrome del cuore spezzato. Quali sono le conseguenze e come si cura?

cardiomiopatia di Tako-tsubo

Che cos’è

La sindrome di Tako-tsubo è una cardiomiopatia, conosciuta anche come sindrome del cuore spezzato. Questo disturbo fa si che il ventricolo sinistro cambi forma e si ingradisca, indebolendo tutto il muscolo cardiaco e limitando la capacità di pompare sangue. Di solito è innescato da uno stress emotivo o fisico estremo, non a casa si utilizza l'espressione "morire di crepacuore".

La parola ‘takotsubo' deriva dal nome di una pentola usata dai pescatori giapponesi per intrappolare i polpi. Quando il ventricolo sinistro, cambia forma, sviluppa un collo stretto e un fondo arrotondato che lo fa sembrare simile all’esca giapponese.

Può svilupparsi a qualsiasi età e in genere colpisce più donne (circa il 90% dei casi sono donne nell’età post-menopausa) che uomini. A differenza di altre cardiomiopatie, come la cardiomiopatia ipertrofica (HCM), non è una condizione cardiaca ereditaria.

Sintomi

I sintomi della sindrome di takotsubo possono spesso essere simili ai sintomi di un attacco di cuore o alla sindrome coronarica acuta. Potresti quindi avvertire dolore toracico improvviso o intesso e fiato corto. Alcune persone possono anche avvertire palpitazione e un senso generale di malessere.

Causa

La causa della cardiomiopatia da takotsubo non è ancora del tutto chiara. Pare che ci siano delle situazioni emotivamente stressanti che possano provare la sindrome del cuore spezzato, come:

  • lutto
  • abuso domestico
  • violenza
  • malattia grave e improvvisa
  • recente intervento chirurgico
  • preoccupazioni finanziarie o debiti
  • essere coinvolti in un disastro, come un terremoto.

Ci sono state anche segnalazioni di persone che hanno sperimentato il takotsubo dopo un lieto evento come un matrimonio, una riunione o un nuovo lavoro. Tuttavia, si stima che circa il 30% delle persone non è in grado di identificare il fattore scatenante specifico che ha causato la condizione .

Diagnosi

La diagnosi della sindrome di Takotsubo avviene dopo una serie di esami, tra cui un elettrocardiogramma (ECG), un esame del sangue, una risonanza magnetica cardiaca ed un angiogramma.

Cura

Non esiste ancora un cura per la takotsubo. A volte, se la causa dei sintomi non è chiara, il medico può iniziare a curarti per un infarto fino a quando non ti viene diagnosticata la cardiomiopatia. Il medico potrebbe prescrivere farmaci come diuretici per ridurre l'accumulo di liquidi, beta-bloccanti e ACE-inibitori per alleggerire il cuore e aiutarlo a lavorare in modo più efficace e farmaci per fluidificare il sangue se si è ad alto rischio di sviluppare coaguli di sangue o un'aritmia come la fibrillazione atriale.

Prognosi

La sindrome di takotsubo è solitamente una condizione temporanea. Molte persone con questa cardiomiopatia si riprendono completamente e il loro cuore torna alla normalità entro poche settimane, anche se potrebbe richiedere più tempo. Il cuore di alcune persone cambierà forma in modo permanente e potrebbero continuare a manifestare sintomi come stanchezza, dolore toracico e mancanza di energia. Circa 1 persona su 10 che ha avuto la cardiomiopatia da takotsubo la sviluppa di nuovo dopo essersi ripresa.

Fonte | Ospedale Niguarda

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.