Cioccolato e olio d’oliva? Se soffri di diabete dovresti considerare il mix tra questi alimenti

Ti sembrerà uno strano abbinamento eppure dei ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma hanno dimostrato che questo mix permette a chi soffre di diabete di concedersi un peccato di gola senza mettere a rischio la sua salute. Anzi, si fa pure del bene.
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Giulia Dallagiovanna 11 Ottobre 2022
* ultima modifica il 11/10/2022

Il cioccolato fa bene. E anche l'olio di oliva fa bene. Contengono diversi antiossidanti che oltre a prevenire l'invecchiamento, aiutano a mantenere in salute i vasi sanguigni del tuo corpo. Una reiterata situazione di diabete e iperglicemia può mettere in pericolo proprio il tuo apparato cardiovascolare e quindi questi alimenti potrebbero aiutarti. Il problema è che il cioccolato può a sua volta provocare un aumento degli zuccheri nel sangue. E allora, che si fa? Se lo è chiesto anche un gruppo di ricercatori dell'Università La Sapienza di Roma, pubblicando anche uno studio su Clinical Nutrition. Ed è qui che entra in gioco l'olio d'oliva.

In poche parole i ricercatori hanno aggiunto una sostanza estratta appunto da questo condimento tipico, l'oleouropeina, al cioccolato. Hanno poi visto che in questo modo l'incremento della glicemia era molto contenuto, quasi trascurabile, a differenza di quanto accade ogni volta che si mangia del cioccolato normale. Un piccolo accorgimento, dunque, per chi è diabetico, che gli permette però di non rinunciare a un alimento buono e per certi versi anche salutare.

Con l'aggiunta dell'oleuropeina, l'incremento della glicemia dopo aver mangiato cioccolato è molto contenuto

Utilizzando questa ricetta speciale non bisognerebbe nemmeno selezionare i prodotti senza zucchero, ma ci si potrebbe concedere un vero e proprio peccato di gola. Una pausa dolce che però non deve pesare più di 40 grammi, se non si vuole rischiare una modifica alla glicemia con tutti i problemi che questa comporta.

"I risultati dello studio mostrano che nei diabetici il consumo di cioccolato all'olio d'oliva riduce il picco glicemico che si ha due ore dopo l'ingestione del cioccolato senza oleuropeina – ha spiegato il professor Francesco Violi, ordinario di Medicina Interna dell'università La Sapienza di Roma e presidente del Collegio dei Docenti Universitari di Medicina Interna (COLMED): – la glicemia media dopo il consumo di 40g di cioccolata è di 140 mg/dl, dopo aver mangiato quella arricchita con oleuropeina scende a 125 mg/dl".

Fonte| Ansa

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