In Italia si stima che ci siano circa 1,5 milioni di persone con demenza: per loro e le famiglie di cui fanno parte un periodo sereno e felice, quale tutti vorremmo che fosse il Natale, potrebbe presentare qualche ostacolo in più.
Oltre alle eventuali difficoltà pratiche che la malattia può implicare nello svolgimento della normale routine, a prescindere dal periodo dell'anno, la demenza spesso porta con sé emozioni negative, come smarrimento o confusione, che queste giornate caratterizzate da una frenesia non comune potrebbero accentuare.
Ecco perché la Federazione Alzheimer Italia ha stilato un decalogo per familiari e caregiver, contenente una serie di consigli pratici su come rendere le feste il più serene possibili per il proprio familiare che convive con la demenza.
Per permettere alla persona con demenza di abituarsi gradualmente all'atmosfera di feste, senza vivere l'arrivo del Natale in modo traumatico, un consiglio potrebbe essere quello di introdurre le decorazioni poco alla volta, nell’arco di più giorni. In questo evitiamo cambiamenti improvvisi ed eccessivi all’ambiente abituale, che possono causare confusione e smarrimento nella persona con demenza.
Esistono molti modi per coinvolgere le persone con demenza nell’atmosfera natalizia: da affidargli compiti semplici come appendere una pallina all'albero all'acquisto insieme dei regali. L’importante è far sentire tutti inclusi.
Un gran numero di ospiti può creare confusione, quindi è consigliabile a parenti e amici di distribuire le visite durante il periodo festivo.
Inoltre, è sempre bene conservare una stanza o uno spazio della casa "tranquillo” per permettere alla persona con demenza di rilassarsi quando l'atmosfera si fa eccessivamente chiassosa. Per alcune persone ascoltare musica con le cuffie può rappresentare un buon modo per limitare il rumore e calmarsi.
Una persona con demenza potrebbe sentirsi sopraffatta dalla frenesia del periodo natalizio: è preferibile non esagerare. Mantenere una certa tranquillità nelle attività della giornata e conservare quanto più possibile la routine può essere un buon consiglio, ad esempio continuando a consumare i pasti agli orari soliti.
Se si è soliti frequentare la Chiesa ma non è possibile farlo, una buona alternativa è rappresentata dalle dirette televisive o online.
Anche se a Natale tutti tendiamo a mangiare di più, un piatto colmo può essere scoraggiante per chi ha difficoltà ad alimentarsi. Chi si occupa di servire a tavola deve cercare di non eccedere con la porzione di cibo proposta nel piatto.
È facile lasciarsi trasportare dalle tradizioni natalizie e dal desiderio di vivere le feste nel modo in cui si è sempre fatto in famiglia, ma questo periodo potrebbe iniziare ad apparire diverso con il progredire della demenza. È importante essere pronti a cambiare i propri piani se un particolare elemento non funziona.
Se la persona con demenza si trova in una fase iniziale della malattia, parenti e amici potrebbero non notare nessuna differenza, ma è importante invece renderli consapevoli – questo vale anche per i bambini più piccoli -, così da evitare alla persona malata momenti imbarazzanti.
Se la confusione della persona con demenza tende ad aumentare verso sera, è necessario prendere in considerazione la possibilità di sostituire eventuali cene di famiglia con dei pranzi anche se solitamente si segue una diversa tradizione.
Se questo non è possibile il consiglio è di mantenere la stanza ben illuminata e cercare di evitare qualsiasi stimolo che, secondo la propria esperienza, possa innescare comportamenti di difficile gestione. Da evitare inoltre la tv accesa durante i pasti.
È una buona idea regalare alla persona con demenza qualcosa in grado di stimolare ed evocare ricordi positivi, come un oggetto legato alla sua professione passata o alle attività da sempre preferite nel tempo libero.
Sono da ridurre al minimo le situazioni in cui la persona con demenza può sentirsi in difficoltà, come il doversi ricordare dei nomi. Si può chiedere a ogni ospite che arriva di presentarsi e valutare di usare dei segnaposto o delle targhette da indossare con i propri nomi, in modo da aiutare la persona a riconoscere più facilmente amici e familiari.
La Fondazione Alzheimer ha inoltre offre inoltre un servizio di help line, attiva dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, contattando il numero 02 809767.
Fonte | Fondazione Alzheimer