Come fare quando hai le mani gelate? 7 consigli per scaldarle davvero

Scaldare le mani fredde non è complicato, ma bisogna essere delicati per evitare danni alla pelle o scottature. Inoltre, è importante assumere stili di vita che possano prevenire il problema.
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Valentina Rorato 15 Gennaio 2024
* ultima modifica il 22/01/2024

Le mani gelate sono molto dolorose e purtroppo, oltre all'esposizione a basse temperature, sono causate da una diminuzione del flusso sanguigno alle estremità degli arti, perché il corpo le mantiene calde principalmente regolando il flusso sanguigno che viaggia dal cuore, lungo il braccio, fino alla punta delle dita. Può anche dipendere da una carenza di ferro. L'anemia può causare estremità fredde perché la mancanza di globuli rossi ricchi di emoglobina significa che il corpo fatica a far circolare l'ossigeno nei tessuti giusti del corpo. Tra le cause ci sono anche la  malattia di Raynaud, le arteriopatie vasospastiche terminali, le artriti infiammatorie o le acrocianosi. Cosa puoi fare per scaldarle?

Immergerle in acqua tiepida

Metti le tue mani a bagno in una ciotola di acqua tiepida. Non deve essere calda, sono sufficienti 37/38 gradi. L’ammollo può essere relativamente lungo, anche 15 minuti. Potresti percepire formicolio o spilli. É normale.

Scaldare le mani a contatto con il corpo

La temperatura idea per scaldare le mani è quella del nostro corpo, quindi anche se può sembrare poco raffinato, infilarle sotto le ascelle o tra le cosce, potrebbe essere sufficiente per ristabilire il calore. Ciò che conta è il contatto pelle a pelle.

Non bere alcolici

L’alcol non solo non riscalda, ma vasocostringe le arterie. Puoi bere qualcosa di caldo, come un tè, una tisana o un po’ di caffè, ma rinuncia al bombardino o al vin brulè.

Fare sport regolarmente

Il movimento è fondamentale per il benessere e non è diverso quando si tratta della salute circolatoria. L’esercizio fisico regolare rende il tuo sistema circolatorio più flessibile, più espanso e più robusto. Ed è un'ottima cosa se lotti con mani e piedi freddi.  Oltre a camminare il più possibile, puntando a quel traguardo d'oro di 10.000 passi, aggiungi nella tua giornata brevi scatti di attività.  Se hai le mani fredde a causa della cattiva circolazione, puoi provare a far oscillare le braccia in grandi cerchi per favorire il ricircolo del sangue alle estremità. Un'altra opzione è correre su e giù per le scale facendo oscillare le braccia o fare una camminata veloce.

Eliminare gli indumenti e gli accessori stretti

I cinturini degli orologi da polso, i polsini delle camicie, i guanti o le muffole troppo stretti possono causare problemi di circolazione e avere le mani molto fredde.

Smettere di fumare

I fumatori spesso lamentano mani e piedi freddi. Questo perché la nicotina ha un effetto vasocostrittore e provoca il restringimento dei vasi sanguigni, il che può portare a una perdita parziale o totale della circolazione in alcune regioni del corpo, in particolare nelle estremità. Arrendersi può sembrare un compito arduo, ma vale la pena considerarlo, per la tua circolazione e la salute generale.

Scegliere cibi che migliorano il flusso sanguigno

Seguire una dieta prevalentemente integrale e incentrata su cibi vegetali è uno dei modi migliori per supportare la circolazione. Anche i grassi sani sono importanti. Salmone, acciughe e sgombro sono ricchi di acidi grassi omega-3, acido docosaesaenoico e acido eicosapentaenoico (DHA/EPA), che svolgono un ruolo importante nella circolazione. Mangiare due porzioni di pesce azzurro ogni settimana o assumere un integratore di olio di pesce ad alta concentrazione darà un contributo significativo al benessere del tuo corpo. Se non mangi pesce, potresti voler integrare con olio di alghe.

Anche cercare di ridurre l'assunzione di alimenti ultra raffinati e altamente trasformati è un'idea intelligente (il tuo sistema circolatorio non è un fan degli zuccheri aggiunti, dei grassi trans e dei grassi saturi). Considera di vivere secondo questa regola: se un prodotto alimentare contiene più di cinque ingredienti, non metterlo nel carrello della spesa.

Fonte | Humanitas

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