Come scegliere il materasso: qual è il migliore per le tue esigenze? Risponde la fisiatra

Qual è la giusta rigidità di un materasso? Quale scegliere se si soffre di mal di schiena o si è uno sportivo? Questa guida redatta con l’aiuto della dottoressa Carmen Scarabeo, fisiatra, ti aiuterà a scegliere quello giusto adatto alle tue esigenze.
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Evelyn Novello 18 Giugno 2023
Intervista a Dott.ssa Carmen Scarabeo Fisiatra di Humanitas Medical Care

Si sa, dormire bene vuol dire non solo sentirsi più riposati e produttivi durante la giornata, ma anche fare del bene al proprio corpo. Scendendo nei dettagli, forse non sai che dormire bene serve a ripulire il cervello dalle tossine prodotte dai neuroni durante il giorno aiutandoci così a prevenire malattie come l'Alzheimer. Al contrario, la deprivazione del sonno può causare astenia, irritabilità, stati depressivi, ipertensione e problemi cardiovascolari.

Il materasso gioca un ruolo fondamentale. Su di esso passiamo all'incirca 26 anni della nostra vita e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze può fare la differenza. Se soffri di mal di schiena o di patologie che interessano la colonna vertebrale, gli esperti consigliano materassi specifici per evitare il peggioramento dei sintomi e della percezione del dolore. Abbiamo intervistato la dottoressa Carmen Scarabeo, fisiatra di Humanitas Medical Care, per approfondire la tematica.

Qual è il miglior materasso? I criteri da considerare

Altezza e rigidità, quali sono quelle giuste?

"Altezza e rigidità dipendono dalla sensibilità del soggetto, se non soffriamo di particolari disturbi, i criteri non sono stringenti. Deve essere confortevole e con un altezza di circa 25-30 cm per poter supportare la colonna e tutto il corpo evitando di farci assumere posture scorrette. In quest'ultimo caso potremmo svegliarci al mattino con dolori al collo, al rachide e alle spalle. Si preferisce sempre avere un materasso da medio a duro, l'importante è che supporti bene il corpo. La parte superiore in cui appoggiamo le spalle potrebbe essere più morbida, la parte inferiore della zona lombare più rigida e la zona delle anche dovrebbe avere una rigidità media-forte durezza, con un equilibrio tra il sostegno corretto del corpo ed il comfort".

Quali sono le caratteristiche dei materiali in commercio?

"Tra i materiali che si possono trovare più facilmente in commercio ci sono:

  • il memory foam è un materiale in poliuretano ed è consigliato soprattutto per le persone esili o per gli sportivi. Assorbe e redistribuisce adeguatamente la pressione adattandosi alle forme del corpo. Ha molti benefici per le persone affette da mal di schiena e dolori articolari;
  • il lattice può essere di origine naturale e si caratterizza per avere un tempo di recupero più rapido rispetto al memory, e, per questo, ha meno capacità di assorbire la pressione e di modellarsi attorno al corpo;
  •  i materassi a molle moderni sono robusti, tendono a non creare zone con minore resistenza o avallamenti come succedeva in passato e sono più ergonomici e traspiranti".

Materassi per esigenze specifiche

Quale materasso è più adatto ai bambini?

"Per i bambini vale lo stesso consiglio che riguarda gli adulti: occorre un materasso medio-duro per garantire un supporto alla colonna e non far assumere posture viziate. L'importante è che stiano comodi e in una posizione naturale. Sarebbe preferibile un materasso in lattice o schiuma, con una altezza tra 15 e 20 cm, anallergico e traspirante. Una particolare attenzione va adottata, invece, per i lattanti (fino a 12 mesi di età) per i quali si raccomanda un materasso in lattice o gomma predisposto per prevenire la SIDS (sindrome della morte in culla) o distress respiratori. Deve essere lavabile, anallergico e traspirante e non contenere lacci, stringhe o accessori pericolosi per il bambino".

Quale materasso consiglia per gli atleti?

"Per gli atleti molti studi consigliano l'utilizzo di un topper espandibile e non duro perché questo favorisce una corretta postura e un buon grado termico con adatta respirazione corporea (la temperatura ideale per il recupero sportivo notturno è tra i 15 e 19° perché ottimizza il recupero muscolare e un corretto metabolismo respiratorio). In genere, gli atleti usano il memory foam "rinforzato" ma se la persona non ha problemi può utilizzare quello che preferisce: dovrebbe però essere soffice e abbastanza resistente da mantenere il collo allineato alle spalle, consiglio che vale per tutti. Il corretto supporto che deve garantire ogni materasso differisce dalla tipologia di altleta, che sia un crossfitter, un runner, o di altro tipo perchè a seconda del peso muscolare dell'atleta deve essere modificato. Deve essere, quindi, anatomico e non deve condizionare contratture secondarie a disallineamenti".

Persone allettate

"In persone che non possono cambiare posizione con frequenza e facilità possono svilupparsi ulcere, comunemente conosciute come piaghe da decubito. Onde evitare la loro formazione, che può aggravarsi fino al deterioramento degli strati più profondi della pelle, è necessario dotarsi di materasso morbido ad aria compressa, o comunque un materasso pneumatico a depressione o pressione alternata. La scelta del modello dipende dalla patologia sottostante del paziente, motivo per cui occorre chiedere al medico di riferimento".

Scoliosi, osteoporosi, lombalgie

"Per chi ha patologie croniche che colpiscono la schiena consiglio una durezza medio-alta con un rivestimento superiore in lattice più morbido. Riposare su un materasso di questo tipo permette l'allineamento dell'articolazione scapolo-omerale con il bacino e migliora la percezione del dolore. In questi casi, oltre alla scelta del materasso consiglio di dormire su un lato con un cuscino tra le ginocchia o in posizione supina inserendo un cuscino sotto le ginocchia così da ridurre l'angolo tra il bacino e la colonna vertebrale. Chi soffre di discopatie può anche utilizzare un cuscino basso sotto il ventre di circa 15-20° e uno un pò più alto per il collo, così da tenere allineata la colonna".

Cervicalgie

"Nel caso delle cervicalgie occorre prestare attenzione al cuscino. Il cuscino adatto è quello che permette un corretto allineamento della colonna con le spalle e con il bacino durante il sonno e in questo caso dipende dalla posizione in cui si è comodi dormire. Se si vuole dormire supini, il cuscino deve essere basso con un piccolo rialzo o rotolo sotto al collo, se, invece, si dorme di lato, è consigliato un cuscino più alto e resistente, anche se morbido, così che si mantenga il corretto allineamento".