Il tuo corpo ha bisogno di due polmoni per vivere al meglio. Detto ciò, la medicina moderna è talmente sofisticata e avanzata che potrebbe metterti nelle condizioni di vivere anche con un solo polmone. La procedura chirurgica si chiama pneumonectomia e l’aspettativa di vita è media; molti pazienti non sono in grado di svolgere attività vigorose, ma spesso devono fare i conti con la mancanza di respiro.
Una pneumonectomia è un tipo di intervento chirurgico per rimuovere uno dei polmoni a causa di un cancro, di un trauma o di altre condizioni mediche. Il corpo è fornito di due polmoni, uno destro e uno sinistro, che si collegano alla tua bocca attraverso una serie di tubi. E proprio attraverso questi tubi, i polmoni portano ossigeno nel corpo e rimuovono l'anidride carbonica.
La maggior parte delle persone può cavarsela con un solo polmone invece di due, se necessario. Di solito, un polmone può fornire abbastanza ossigeno e rimuovere abbastanza anidride carbonica, a meno che l'altro polmone non sia danneggiato.
Durante una pneumonectomia, il chirurgo pratica un taglio (incisione) sul lato del corpo. E da qui estrae l’organo. Il sacco che conteneva il polmone (spazio pleurico) si riempie d'aria. Alla fine, il fluido prende il posto di quest'aria. In rari casi, gli operatori sanitari possono invece eseguire una pneumonectomia con una procedura VATS. Questa procedura utilizza una videocamera speciale chiamata toracoscopio. È un tipo di chirurgia mininvasiva. Ciò significa che utilizza incisioni più piccole rispetto alla tradizionale chirurgia aperta eseguita sul polmone. Nel trattamento del cancro, la maggior parte degli esperti di pneumonectomia raccomanda la VATS solo per le persone con tumori in fase iniziale che si trovano vicino all'esterno del polmone.
Come abbiamo anticipato, un polmone può essere rimosso in caso di tumori e malattie polmonari:
La pneumonectomia è un intervento importante e molto invasivo. Se però il paziente è una persona sana, ovvero l’altro polmone funziona bene e non ha altre patologie da affrontare, l'asportazione non dovrebbe causare gravi limitazioni. Sarà necessario per il malato imparare a fare i conti con i propri limiti, che sono estremamente personali.
Se però la condizione di salute del paziente è compromessa da problemi che colpiscono entrambi i polmoni o rendono più difficile la respirazione, ovviamente, il recupero dopo l’intervento sarà più complesso.
In generale, non si potrà tornare a una piena funzionalità polmonare, nella maggior parte dei casi, si può ancora essere in grado di condurre una vita relativamente normale. Giocano un ruolo fondamentale le terapie di riabilitazione e gli esercizi di respirazione da fare a casa.
Fonte | Ics Maugeri;