Congedo parentale: quali sono le novità e chi ne ha diritto

La nuova circolare INPS spiega quali sono le novità del congedo parentale. Al primo mese di congedo parentale all’80% che si può chiedere entro i sei anni di vita del bambino, ne viene aggiunto un altro sempre all’80% solo per il 2024. Ne hanno diritto tutti i genitori con un regolare rapporto di lavoro.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Evelyn Novello 12 Gennaio 2024

La nuova Legge di Bilancio ha introdotto alcune novità per tutti coloro che sono genitori o lo vogliono diventare. La circolare INPS chiarisce quali sono le novità sugli ammortizzatori sociali e specifica che la nuova legge di Bilancio introduce l'innalzamento per il secondo mese di congedo parentale che si può chiedere fino ai sei anni di età del figlio dal 30% al 60% della retribuzione ma che sarà all'80% per il solo 2024.

Nel 2024, quindi, i neogenitori potranno avere i primi due mesi di congedo parentale indennizzati all'80%. Inps nella circolare spiega: "per i genitori che fruiscono del congedo parentale, il riconoscimento di un'indennità in misura pari al 60% della retribuzione per un mese ulteriore al primo, da fruire entro il sesto anno di vita del bambino". Questa disposizione "trova applicazione con riferimento ai lavoratori dipendenti che terminano il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità, successivamente al 31 dicembre 2023".

Rimane in vigore dal 2023 di 1 mese di congedo parentale per madre e padre retribuito all'80% utilizzabile entro i sei anni del bambino (a cui ora ne viene aggiunto un altro) e gli 8 mesi retribuiti al 30%.

Il congedo parentale spetta ai genitori che abbiano un rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo, tra i due genitori, non superiore a 10 mesi, elevabili a undici se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo, continuativo o frazionato, di almeno tre mesi. I periodi di congedo parentale possono essere fruiti contemporaneamente dai due genitori.

Fonte | INPS