Coronavirus, arrivato in Toscana il team di medici cinesi: con loro anche 8 tonnellate di materiale sanitario

Il governatore toscano Enrico Rossi ha accolto la delegazione cinese giunta dalla regione di Fujian. Portano ventilatori invasivi e non invasivi, 20 monitor e soprattutto 20.000 mascherine FFP2 e 300mila mascherine chirurgiche. I medici e gli esperti cinesi nei prossimi cinque giorni faranno formazione al personale toscano sulla base della loro esperienza con l’emergenza Covid-19.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Kevin Ben Alì Zinati 27 Marzo 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Fianco a fianco nell’emergenza contro il Coroanvirus. Il governatore Enrico Rossi ha accolto all’aeroporto di Milano Malpensa il team di medici e infermieri cinesi giunti in Toscana dalla regione di Fujian. La delegazione, che era partita nei giorni scorsi, ha portato con sé oltre 8 tonnellate di materiali sanitari e personale specializzato che nei prossimi cinque giorni formerà i medici italiani sulla gestione del Covid-19.

La delegazione è composta da 14 persone tra medici, infermieri ed esperti di sanità della Commissione provinciale per la salute della regione di Fujian. Con loro arrivano in dono materiali per le terapie intensive e Dpi (ovvero dispositivi di protezione individuale): 10 ventilatori invasivi, 20 ventilatori non invasivi, 20 monitor, 20.000 mascherine FFP2, 300.000 mascherine chirurgiche, 3.000 visiere, 3.000 tute di protezione.

Le parole di Rossi

Insieme al Governatore toscano Rossi, ad accogliere il team cinese erano presenti anche l’ambasciatore della Cina in Italia Li Junhua, il console generale della Cina a Firenze e il consigliere scientifico dell’ambasciata cinese. "Abbiamo ricevuto in consegna le donazioni della delegazione cinese atterrata oggi a Malpensa. Personale sanitario, ventilatori invasivi e non invasivi, monitor, mascherine, visiere e tute di protezione. Un supporto prezioso al lavoro dei nostri operatori sanitari” ha commentato Rossi.

Quello giunto in Toscana non è il primo aiuto concreto, in termini di materiali e personale, che arriva in Italia dalla Cina. Già settimana scorsa, ti avevamo raccontato dei primi 10 medici giunti in Lombardia. La parola d’ordine, quindi, in questi giorni è solidarietà. "Rivolgo tutta la mia gratitudine all’ambasciata cinese in Italia e al consolato in Toscana per il loro impegno e per la loro amicizia. La solidarietà e la cooperazione sono armi decisive per il governo mondiale di questa emergenza – ha continuato il governatore della Toscana – Sono certo che grazie alla condivisione degli sforzi della ricerca e della collaborazione tra sistemi sanitari saremo in grado di farcela, ponendo al centro la difesa della comune umanità”.

Fonti | Regione Toscana

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.