Coronavirus e animali domestici: la veterinaria ci spiega perché il virus non può passare all’uomo da cani e gatti

Abbiamo chiesto alla dottoressa veterinaria Manuela Chimera se possa esserci trasmissione del nuovo coronavirus da uomo ad animale e viceversa e quali sono i coronavirus che colpiscono i nostri amici animali.
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Simona Cardillo 3 Marzo 2020
* ultima modifica il 22/09/2020
Intervista alla Dott.ssa Manuela Chimera Medico veterinario

Tutte le notizie ufficiali dicono che il coronavirus sia arrivato all'uomo da un animale (non si sa ancora con precisione quale: c'è chi parla di pangolino, chi di pipistrello). Certo è che questo virus ha fatto il salto di specie, passando da una razza animale a quella umana.

Sono molte le bufale che si sono susseguite a proposito degli animali domestici, prima fra tutte quella secondo cui la malattia fosse trasmissibile dai nostri amici a quattro zampe a noi umani. Notizia poi smentita da tutte le fonti istituzionali e sanitarie ufficiali.

Negli scorsi giorni un'altra notizia che riguarda gli animali ha scosso l'opinione pubblica: si tratta del primo cane positivo al coronavirus SARS-CoV-2,che avrai sentito chiamare anche nuovo coronavirus nCoV-2019.

Per fare chiarezza sul rapporto tra animali e coronavirus e per tranquillizzarti sulla vita quotidiana con il tuo amico a quattro zampe, abbiamo fatto alcune domande alla dottoressa veterinaria Manuela Chimera.

Dottoressa Chimera, il coronavirus SARS-CoV-2 si può trasmettere dagli animali all'uomo?

Al momento questo coronavirus non si trasmette dall'animale all'uomo. E non lo dico io, lo dicono l'Oms, il Cdc (Centers for Disease Control and Prevention), l'Istituto superiore di Sanità e il Ministero della Salute.

La famiglia dei coronavirus può colpire gli animali?

Ci sono dei coronavirus che sono tipici degli animali e sono conosciuti da tempo. Quelli più noti colpiscono i suini e i gatti e non sono trasmissibili all'uomo.

Se hai in casa un animale dovresti lavarti dopo averlo toccato e mantenere pulito l'ambiente in cui vive

Ci sono delle differenze tra i coronavirus che possono colpire gli animali  e il nuovo coronavirus che ha colpito l'uomo?

Le caratteristiche sono simili e sono più o meno le seguenti: entrambi resistono relativamente a lungo nell'ambiente (parliamo di circa una settimana), possono essere facilmente suscettibili a mutazioni genetiche, di solito portano infezioni respiratorie o gastroenteriche.

Quali sono le norme igieniche da rispettare nella cura di un animale domestico?

Valgono le raccomandazioni igienico-sanitarie di base: quindi lavarsi le mani quando si toccano gli animali, mantenere pulito l'ambiente in cui vivono lavando e disinfettando periodicamente ciotole, cucce e accessori vari, avvisare il veterinario quando l'animale sta male. Queste raccomandazioni valgono per tutti gli animali, non solo per quelli domestici, anche se a volte con quelli di casa nostra è difficile, ma andrebbero messe in pratica il più spesso possibile.

Quali sono le differenze tra animali che vivono unicamente in casa e quelli che stanno fuori o escono spesso?

In caso di cani e gatti che escono fuori, bisogna pulire più spesso le zampe e per il resto. Per il resto le buone norme rimangono le stesse.

E' degli scorsi giorni la notizia che del primo cane risultato positivo al coronavirus SARS-CoV-2. Cosa può voler dire questo fatto?

Per il momento il governo di Hong Kong ha fatto sapere che il cane non è sintomatico, è stato trovato debolmente positivo con tamponi nasali e orali, non rettali. Per precauzione è stato messo in quarantena con le stesse accortezze che hanno usato per gli umani. La proprietaria era positiva, quindi può essersi infettato anche per contaminazione ambientale.

Dobbiamo avere paura di casi di trasmissione da cane a cane o da cane a uomo?

Al momento no,  anche tutte le organizzazioni sanitarie e le istituzioni hanno escluso questa possibilità.

Quali sono le malattie trasmissibili da animale a uomo?

Tutte le malattie che passano da animale a uomo si chiamano zoonosi. Possono essere di vario tipo: batteriche, parassitarie, micotiche, virali e hanno tutte una gravità variabile. Non ci sono ancora casi di trasmissione da animale domestico a uomo di questo nuovo coronavirus. Neanche gli altri due coronavirus più noti tra quelli che colpiscono gli animali domestici sono trasmissibili all'uomo: sto parlando del coronavirus che provoca la fip nei gatti e di quello che colpisce il cane, provocandogli una diarrea transitoria.

Ha riscontrato domande o comportamenti differenti tra i suoi clienti da quando c'è epidemia?

Nella realtà dove lavoro io molto meno rispetto ad altri colleghi che si trovano in zone più a rischio. Ho visto però più persone che si lavano le mani con il gel disinfettante in sala d'aspetto e mi fanno domande sulla possibile trasmissione da animale a uomo. So di persone in zone rosse che hanno chiesto ai loro veterinari specifici test per coronavirus ai loro cani e gatti. Questi testi però non hanno validità per la ricerca del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 perché si tratta di virus differenti anche se appartenenti alla stessa famiglia dei coronavirus.

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