Coronavirus, nelle regioni del Centro-Sud obbligo di quarantena per chi arriva dalla zona d’emergenza

Questa notte Michele Emiliano ha firmato un’ordinanza in cui impone un periodo di quarantena ai cittadini pugliesi rientrati dal Nord Italia per evitare la diffusione del contagio.
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Sara Del Dot 8 Marzo 2020
* ultima modifica il 23/09/2020

Aggiornamento delle 16:45

Dopo quelli di Puglia e Campania, anche i governatori di Toscana, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna hanno emesso delle ordinanze con cui si impone la misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva per 14 giorni a chi proviene dalle zone a rischio epidemiologico del Nord Italia. Insomma, isolamento per chi decide (o ha deciso) di ignorare le nuove disposizioni emanate dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, anche se non si presentano sintomi. Chiunque arrivi dalle nuove "zone rosse" è tenuto ad avvertire il proprio medico di Medicina Generale oppure le autorità sanitarie locali e ha l'obbligo di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza.

Aggiornamento delle 12:50

Anche in Campania sono scattate misure simili a quelle pugliesi. Un'ordinanza firmata dal presidente della Regione, Vincenzo de Luca, dispone l'obbligo di quarantena fiduciaria per tutte le persone che sono in arrivo dalla Lombardia e dalle altre province comprese nella zona d'emergenza. Un provvedimento necessario per contenere il possibile rischio contagio nascita di un nuovo focolaio.

Nello specifico, chi è su un treno o lo sta per prendere è invitato a non partire. Ma se proprio ha deciso di ignorare le norme di sicurezza, una volta arrivato in Campania dovrà avvertire il proprio medico curante e rimanere in isolamento per 14 giorni, presso la propria casa. Dovrà inoltre essere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza.

Puglia: quarantena obbligatoria per chi arriva da Milano

“Vi parlo come se foste i miei figli, i miei fratelli, i miei nipoti: fermatevi e tornate indietro. Scendete alla prima stazione ferroviaria, non prendete gli aerei per Bari e per Brindisi, tornate indietro con le auto, lasciate l’autobus alla prossima fermata.”

Esordisce così Michele Emiliano nel post pubblicato stanotte su Facebook in cui comunica di aver firmato un’ordinanza che impone la quarantena obbligatoria a tutti coloro rientrati in Puglia da Milano nel corso dell’esodo di massa provocato dalla pubblicazione della bozza del decreto che prevede la chiusura della Lombardia e di altri Comuni del Nord Italia.

Il Governatore ha sottolineato che il documento impone l’obbligo per chi proviene dalla Lombardia e dalle province di Modena, Parma Piacenza, Reggio Emilia, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale e di essere messo in quarantena per 14 giorni.

Emiliano si è appellato al buonsenso dei cittadini pugliesi, cercando di farli ragionare sul fatto che il loro ritorno di massa potrebbe compromettere la salute dei loro famigliari e concittadini.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.