Cosa significa komorebi in Giappone e perché è una lezione di vita

La luce che filtra tra gli alberi è un’immagine molto romantica, ma è anche simbolica. In Giappone questo fenomeno ha una parola tutta sua, ovvero komorebi e non è solo un fenomeno naturale, ma l’invito a cogliere la luce anche nei periodi bui della vita.
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Valentina Rorato 6 Ottobre 2023

In italiano, ma anche in inglese, non esiste una parola che descriva la luce che filtra attraverso gli alberi. In Giappone, invece, questo fenomeno è detto komorebi ed una parola molto specifica, composta dai caratteri kanji per albero (木), splendore (漏れ) e sole (日). Il contrasto tra la luce del sole e l'ombra, e il modo in cui le due danzano, è uno spettacolo che da sempre gli artisti cercano di catturare: basta guardare il Sentiero nel giardino e il Bosco di ulivi nel giardino Moreno, entrambe meraviglie di Claude Monet. Tuttavia, la bellezza del komorebi non è solo superficiale. Quando si parla di luce, inevitabilmente, si fa riferimento all’ombra o all’assenza della luce stessa.

Komorebi riguarda le sensazioni, non solo un fenomeno ottico. Per chi parla giapponese, evoca un'immagine mentale bella, calda e silenziosa di un ambiente naturale piacevole, con i raggi scintillanti del sole che disperdono le ombre proiettate dagli alberi. Ci ricorda quindi di cercare la positività nelle piccole cose che possono aiutare a dissipare le ombre del dubbio o dell'ansia. In ogni situazione che appare cupa e oscura, ci sono piccoli punti luminosi che possono rendere l’esperienza più tollerabile. Komorebi riguarda il trovare quei piccoli raggi di luce e fermarsi per ricaricarsi, prima di proseguire. Le battute d’arresto sono momenti della vita, che non devono però bloccare l’esistenza umana.

La filosofia occidentale sostiene che esista la luce alla fine del tunnel. Con un contrasto molto interessante, Komorebi ci ricorda di trovare quei sottili raggi di luce nel mezzo, mentre attraversiamo il tunnel buio. Di non aspettare o procrastinare. Ma come possiamo vedere la luce, o komorebi, quando c'è molta oscurità? É fondamentale rimanere attivi, gestire lo stress e contattare amici, familiari e professionisti. L’interazione tra luce e oscurità può insegnarci molto sul benessere mentale, perché non è necessario essere nel giardino di Giverny di Monet per vedere i komorebi. Basta solo un albero e un po’ di sole tra le nuvole.

É fondamentale quindi prendersi il tempo per osservare ciò che di bello c’è nella vita, intorno a noi. É un esercizio difficile, talvolta risulta anche faticoso, soprattutto quando si è risucchiati dalla frenesia della vita occidentale, ma è fondamentale per preservare l’equilibrio mentale.