Quante volte sentiamo parlare di prebiotici e probiotici senza capire bene cosa siano? Spesso, erroneamente sono anche confusi. Andiamo a capire che cosa sono, ti ricordi che avevamo affrontato questo discorso anche in passato? Tutte le volte che sentiamo parlare di questi elementi li colleghiamo subito ad un malfunzionamento del nostro sistema intestinale. Sai, il nostro intestino si trova in perfetto equilibrio, ma questo può essere messo a dura prova da diversi fattori in grado poi di originare malattie gastrointestinali. Questi fattori sono:
Sai, soprattutto negli ultimi anni si sono acquisiti numerosi dati che evidenziano come la corretta funzionalità della flora intestinale rivesta un ruolo molto importante per il mantenimento della nostra salute.
Possiamo definire la flora intestinale come un vasto e complesso sistema biologico formato da miliardi di batteri buoni simbionti con il nostro intestino. Questi microrganismi sono in grado di intervenire:
Questa vasta popolazione è principalmente costituita da:
Questo sistema si forma nel neonato poco dopo la nascita come conseguenza dell'esposizione all'ambiente esterno. Per tutto il periodo della gravidanza, il bambino è preservato in un ambiente sterile e non colonizzato. Col parto viene a contatto con un ambiente diverso e qui inizia a svilupparsi la sua flora intestinale. Con la crescita questo sistema subirà delle variazioni continue negli anni, in funzione della dieta, dell'età e delle condizioni fisiche del bambino.
Ma come mai questi batteri buoni vivono nel nostro intestino? Questi batteri per poter svolgere al meglio hanno bisogno di un ambiente che sia il più possibile ospitale, e l'hanno ritrovato proprio nell'intestino.
Nel 1995, i prebiotici sono stati definiti come sostanze organiche non digeribili dal nostro organismo ma fondamentali per la crescita e lo sviluppo di una o più specie batteriche buone del nostro microbiota.
I prebiotici di maggior rilievo sono:
L'inulina è la fibra vegetale estratta dalla radice della cicoria. Questa sostanza è dotata del più alto potere di rigonfiamento in presenza di acqua, in questo modo risulta efficace nel trattamento degli eventi diarroici.
L'inulina è il nutrimento preferito di:
Sai, essendo il pasto preferito dei batteri buoni che abbiamo appena citato, questa è in grado di attivare una serie di reazione a cascata che arrivano all'eliminazione delle scorie azotate ed aumento di acidi carbossilici e peptidi in grado di contrastare la crescita e l'attività di agenti patogeni esterni. Inoltre, è in grado di ripristinare il corretto pH del lume intestinale per la normale fisiologia di questo sistema. Questa fibra è inoltre in grado di favorire l'assorbimento di calcio, magnesio e ferro, e contrastare l'assorbimento del colesterolo. Sai, una proprietà molto importante di questa sostanza è l'azione protettiva contro le malattie infiammatorie intestinali o neoplastiche in quanto in grado di eliminare l'eliminazione delle scorie nocive dalla superficie della mucosa intestinale.
Dove possiamo trovare l'inulina? La troviamo in piante come:
è contenuta anche in frutta e verdura come:
Per le sue proprietà chimico-fisiche, questa viene anche utilizzata in diagnostica per valutare la funzionalità renale. Un elevato utilizzo di inulina è controindicato in quanto aumenterebbero le sostanze organiche prodotte dalla fermentazione dei batteri con formazione di gas e flatulenza.
I FOS o frutto-oligosaccaridi sono delle fibre in grado di mantenere il microbiota intestinale sano, è in grado di aumentare l'energia utilizzata dalle cellule dell'intestino, in particolare dalle cellule epiteliali del colon. In questa sede controllano l'integrità a la rigenerazione delle cellule della mucosa proteggendole dall'azione delle molecole nocive. La lattoferrina, isolata per la prima volta dal latte bovino, è una proteina in grado di legare il ferro favorendo un'azione protettiva contro agenti patogeni che necessitano di questo elemento per sopravvivere. Inoltre, per questa sua proprietà, favorisce la crescita della flora batterica indipendente dal ferro.
Ti ricordi che ne avevamo già parlato? Questi sono stati definiti come l'insieme di microrganismi in grado di produrre effetti favorevoli e benefici per la nostra salute ripristinando i componenti della flora intestinale. Questi sono identificati in base al genere ed al ceppo di appartenenza. Tra questi, i più "famosi" sono:
Quando pensiamo ad un rapporto simbiontico pensiamo a due elementi che vivono insieme in maniera inseparabile e da questa convivenza ne traggono beneficio entrambi i componenti. In questo caso, le formulazioni "simbiontiche" non sono altro che i composti che contengono sia prebiotici che probiotici. Questi composti esercitano un'azione sinergica benefica sulla nostra flora intestinale. In commercio troviamo molti prodotti caratterizzati da questa associazione, ma di preciso a cosa servono? Quest'azione prebiotici + probiotici aiuta a:
Fonti| Anatomia – P. Castano; Katzung – Farmacologia