Cos’è il Tai Chi e quali sono i benefici

Una vera e propria filosofia anti-age, che a colpo d’occhio sembrerebbe una danza, ma in verità è un’arte marziale, usata in passato nel combattimento tra guerrieri. Il Tai Chi, o Tai Chi Chuan, è un toccasana per il tuo benessere: semplici movimenti lenti e circolari che fanno bene al corpo e allo spirito.
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Gaia Cortese 16 Dicembre 2019

Ci si allena in abiti ampi e comodi, in palestra o all’ombra di qualche albero in un parco della città. Il Tai Chi (o Tai Chi Chuan) è un’antica arte marziale cinese che subito riconosceresti osservandone i lenti movimenti circolari.

Il Tai Chi si basa sul concetto taoista di Ying Yang, l’alleanza eterna degli opposti e letteralmente significa “suprema arte di combattimento”. E in effetti lo è, ma nel corso degli anni è diventata una disciplina sportiva che contribuisce al benessere psico-fisico.

Per ottenere benefici con il Tai Chi, come dicono i maestri, bisogna "avere disciplina, perseveranza e pazienza",

Grazie alla lentezza dei movimenti eseguiti, il Tai Chi è un’arte marziale indicata a qualunque età, perché come vedremo sono svariati i benefici che apporta anche in età avanzata. Oltretutto, la pratica del Tai Chi mette in funzione una respirazione naturale molto profonda, che ossigena l’organismo diminuendo lo stress e stimolando le risposte del sistema immunitario.

I benefici del Tai Chi

Fa bene alla circolazione

Il Tai Chi fa innanzitutto bene al cuore e all’apparato circolatorio. Nell’ambito di uno studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, sono stati analizzati 69 persone anziani, di cui 29 praticavano Tai Chi da almeno 3 anni, per almeno un'ora e mezza alla settimana. I risultati dello studio hanno evidenziato come chi praticava Tai Chi fosse più in salute in quasi tutte le osservazioni mediche effettuate sull’apparato circolatorio, tra cui la pressione arteriosa, la resistenza vascolare e la pressione del polso. Oltretutto chi praticava questa arte marziale era più tonico e in salute rispetto a chi non l’aveva mai praticata.

Secondo uno studio condotto all'Università di Harvard e pubblicato nel 2009 della rivista scientifica Neurorehabilitation and Neural Repair, il Tai Chi contribuirebbe a migliorare lo stato di salute di chi è stato colpito da un ictus. Ne migliorerebbe infatti l'equilibrio, sempre affiancando un programma di riabilitazione (esercizi di respirazione, stretching, tonificazione di muscoli e articolazioni) e delle passeggiate a piedi.

Migliora il benessere delle articolazioni

Questa arte marziale si contraddistingue per i movimenti fluidi e lenti; è infatti una ginnastica dolce che si adatta bene ad ogni condizione fisica. Non devi per forza aver raggiunto l'età della pensione per avvicinarti a questa disciplina, basta anche solo che tu non faccia sport da diverso tempo per sentirti consigliare da chiunque di iniziare piano e in modo graduale un'attività fisica: cosa c’è di meglio quindi del Tai Chi per rimettersi in forma? Con questa arte marziale i tendini si allungano e le articolazioni si distendono e diventano di volta in volta più flessibili.

Aumenta la concentrazione

Per praticare questa antica arte marziale cinese è necessario aumentare la capacità di concentrazione, mentre la forza fisica non è indispensabile (ecco perché lo possono fare davvero tutti, bambini inclusi). Il lavoro che viene svolto durante una sessione di Tai Chi è rilassato, ma fa sì che il cervello abbia un continuo controllo sul resto dell’organismo.

Controindicazioni del Tai Chi

Il Tai Chi è una pratica fisica che non ha controindicazioni, apporta solo benefici. Qualora  questa arte marziale venga praticata come terapia è fondamentale che la persona sia seguita sempre da un medico specialista o da un terapista per evitare effetti collaterali indesiderati. Soprattutto in presenza di dolori causati dall'artrosi, è importante che la sequenza di movimenti sia eseguita nella maniera corretta, evitando così che al contrario il dolore possa aumentare invece che diminuire.