Cos’è la tetraparesi spastica e quali possibilità di cura esistono oggi

Movimenti involontari e fatica a deglutire: ecco i sintomi principali della tetraparesi spastica, che in alcuni casi può essere a sua volta provocata da altre patologie. Proviamo a conoscere meglio questa forma di paresi e soprattutto capire come oggi si possa intervenire.
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Valentina Danesi 30 Giugno 2022
* ultima modifica il 23/08/2022

Quando si parla di tetraparesi spastica ci si riferisce a una paralisi che può arrivare a coinvolgere anche tutti e quattro i tuoi arti contemporaneamente. Spesso si accompagna a una perdita di sensibilità. Naturalmente è una condizione invalidante che può essere il sintomo di una patologia più grave come porfiria, ictus o alcuni tipi di tumori. Vediamo meglio in cosa consiste.

Cos’è

La tetraparesi spastica è una forma di paralisi che può avere diversi gradi di gravità e che colpisce i muscoli volontari anche di tutti e quattro gli arti assieme. La conseguenza è una generale perdita di forza e una rigidità muscolare che rende difficoltosi i movimenti. Questi dunque potrebbero diventare più accentuati in modo anomalo, come fossero fatti di scatto e in modo indipendente dalla tua volontà. La capacità di coordinazione spesso è mancante ed è possibile arrivare a perdere completamente quella di movimento.

Le cause

Le cause della tetraparesi spastica possono essere varie. Le più frequenti però sono:

  • compressioni o traumi del midollo spinale a livello del rachide cervicale
  • problemi circolatori che comportano ischemia del tessuto nervoso
  • danni neurologici subìti durante o subito dopo il parto
  • porfirie acute
  • poliomielite
  • sclerosi multipla
  • alcuni tumori cerebrali.

I sintomi

I sintomi della tetraparesi spastica sono:

  • incapacità di comandare i movimenti del corpo, quelli degli arti superiori e quelli inferiori
  • scoliosi (in alcuni casi)
  • problemi di udito e vista
  • problemi cognitivi
  • Difficoltà nel linguaggio
  • difficoltà nella deglutizione
  • problemi respiratori
  • convulsioni

La diagnosi

La diagnosi di tetraparesi spastica avviene di solito durante i primissimi anni di vita. Il bambino infatti fatica a muoversi e spesso mostra anche problemi nella deglutizione. In caso il pediatra o lo specialista sospetti la presenza di questa patologia, potrà prescrivere una TAC, una risonanza magnetica e una ecografia cerebrale.

La cura

Non esiste purtroppo una cura per la tetraparesi spastica. Le terapie sono tutte mirate a garantire al paziente una migliore qualità della vita. La prima forma di trattamento di solito è la fisioterapia, il cui scopo è irrobustire muscoli e articolazioni, contrastarne la rigidità ed evitare che perdano il tono. Accanto a questa, è prevista poi una terapia farmacologica a base di antidolorifici per le contrazioni e di farmaci che aiutino i muscoli a rilassarsi per prevenire i movimenti spastici, cioè quelli bruschi e inaspettati. Nei casi più gravi, quando sono presenti deformazioni che possono provocare una compressione dei nervi o rendere del tutto impossibile il movimento, si interviene chirurgicamente.

Fonte| Fondazione Ariel 

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