Dal 28 giugno niente più mascherina all’aperto in zona bianca: sarà obbligatoria al chiuso e in caso di assembramento

Dopo l’ok del Cts è arrivata anche l’ufficialità da parte del Ministro Speranza. Dovrai comunque sempre averla in tasca o in borsa e servirà per entrare nei luoghi chiusi, sui mezzi di trasporto e dovrai indossarla in contesti in cui c’è il rischio di sovraffollamenti.
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Kevin Ben Alì Zinati 22 Giugno 2021
* ultima modifica il 22/06/2021

Come in una maratona: un passo dopo l’altro arriviamo al traguardo, che in questo caso corrisponde al recupero di una normalità a lungo mancata.

Nelle scorse ore è arrivato il via libera del Comitato Tecnico Scientifico e dopo giorni misti di idee, numeri e ipotesi, il Governo ha ufficialmente optato per lo stop alle mascherine all’aperto già a partire dal prossimo 28 giugno.

In zona bianca non sarai più costretto ad indossare la mascherina se ti trovi in strada o in piazza. Ti basterà tenerla in tasca o legata al braccio, pronta all’uso nel caso in cui si alzasse il rischio assembramento o entrassi in un luogo chiuso.

I perché dello stop

Era stato lo stesso Ministro della Salute Roberto Speranza a chiedere un parere del Cts sull’eliminazione dell’obbligo della mascherina all’aperto in zona bianca.

Dopo la riunione dello scorso lunedì 21 giugno, il Comitato ha dato luce verde portando, di fatto, alla caduta di una delle misure di sicurezza più emblematiche dell’ultimo anno e mezzo.

Le ragioni della decisione stanno tutte nei numeri. Da settimane lo scenario epidemiologico è nettamente migliorato. I positivi giornalieri continuano a decrescere, tanto che ieri siamo scesi addirittura a 495. Diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva e quelli in altri reparti.

Inoltre, come avrai visto dal bollettino che ti raccontiamo quotidianamente, in Italia, nel momento in cui ti scrivo, oltre il 50% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino e quasi il 30% ha completato il ciclo vaccinale.

L’incidenza dei casi è significativamente sotto i 50 contagiati per 100mila abitanti, il tasso di positività è ormai da giorni sotto l’1% e tutte le Regioni sono in zona bianca.

Per questo il Comitato Tecnico Scientifico ritiene che “ci siano le condizioni per superare l'obbligatorietà dell'uso delle mascherine all’aperto”. 

Quando resta obbligatoria

Se all’aperto è un semaforo verde, ci sono situazioni e circostanze in cui l’utilizzo della mascherina resta ancora obbligatorio. L’ha specificato il Cts, spiegando che lo stop è valido salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento (ad esempio mercati, fiere, code, ecc.)”.

Se non sul volto, la mascherina dovrà comunque sempre essere in tasca o in borsa e dovrai indossarla ogni qualvolta si creino situazioni di rischio.

Il Comitato ne ha quindi raccomandato fortemente l'uso nei soggetti fragili e immunodepressi e a chi se ne prende cura e ne sottolinea l’obbligatorietà negli ambienti sanitari, su tutti i mezzi di trasporto pubblico e negli ambienti chiusi.

Fonte | Ansa; Ministero della Salute

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