Scuola chiusa per sanificazione? Meglio al parco, distanziati ma presenti. L’iniziativa di un maestro a Roma

Una lezione in un parco, all’aria aperta, come alternativa alla didattica a distanza imposta dalle procedure di sanificazione all’interno delle strutture scolastiche. È stata l’idea del maestro Giovanni Castagno, che ha coinvolto assessorato, genitori e soprattutto gli alunni di IV elementare a un esperimento che vale la pena replicare.
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Sara Del Dot 4 Novembre 2020

Iniziano a comparire i primi positivi nelle classi scolastiche e il risultato è il ritorno alla didattica a distanza, la quarantena o l’attesa di una santificazione completa delle strutture. Ma per i bambini, soprattutto i più piccoli, le lezioni da casa possono essere molto pesanti.

All’ennesima notizia di una santificazione in corso e quindi della necessità di fare lezione a distanza, il maestro supplente di matematica e scienze della classe IV elementare dell’istituto comprensivo Alonzi di piazza Sauli, alla Garbatella, Roma, ha deciso di trovare una soluzione alternativa. E ha trasformato un campo da basket in una grande aula all’aria aperta, dove continuare a fare lezione senza dover rinchiudere i bambini tra le mura di casa.

Si chiama Giovanni Castagno, ha 47 anni e già durante il primo lockdown si era distinto per le sue lezioni su Facebook e gli audio che inviava su Whatsapp in cui leggeva ai bambini le favole di Rodari. Ma da sempre, come membro del Movimento di cooperazione educativa, punta a una scuola più sostenibile, praticata all’aria aperta. E quindi la sua passione per l’istruzione gli ha insegnato a non fermarsi alla prima difficoltà. Così, in vista di un periodo di tempo da trascorrere in didattica a distanza, ha scelto di interpellare i genitori chiedendo loro di poter fare due ore di lezione alle 14.30 nel parco davanti alla Regione Lazio, oltre al loro supporto.

Così si sono trovati. Lui, gli studenti, quattro genitori che lavoravano da remoto, l’assessora alla Scuola Francesca Vetrugno. E hanno fatto scuola. Quella vera. Un esperimento ben riuscito, che ha saputo abbattere il muro di confusione creato dalla necessità di apprendere in un luogo diverso dal solito e che quasi sicuramente sarà replicato.