Che cos’è la disgeusia e cosa provoca l’alterazione del gusto
La disgeusia è l’alterazione del gusto, che può essere provocata da un’infezione virale, come il Covid 19, ma anche dalle terapie oncologiche, dal vizio fumo o da malattie neurogenerative. Non è un disturbo che mette a rischio la vita, ma può essere molto fastidioso e limitarne la qualità.
La disgeusia è un disturbo del gusto che fa sì che i cibi abbiano un sapore strano. Nella maggior parte dei casi, questo senso del gusto alterato scompare da solo. É molto comune in gravidanza, quando si hanno delle carenze vitaminche ed è possibile che sia scatenato da infezioni virali come il Covid-19 o il comune raffreddore. Inoltre, può anche essere un effetto collaterale della chemioterapia o di altri farmaci. La disgeusia non è pericolosa, sebbene influisca sulla qualità della vita.
Quali sono le cause che provocano l'alterazione del gusto
Esistono numerose cause di disgeusia e alcune sono legate a cambiamenti nella bocca, come secchezza delle fauci, problemi dentali o chemioterapia , mentre altri si basano su cambiamenti negli aspetti neurologici. Tra le più comuni ci sono:
Trauma: qualsiasi lesione traumatica che colpisce la bocca o i nervi che mediano il senso del gusto può causare disgeusia
Gravidanza
Xerostomia (bocca secca)
Carenza nutrizionale, in particolare vitamina B12 e zinco
Fumare
Allergie
Emicrania
Infezione gastrointestinale
Stipsi
Farmaco: antidepressibi, antibiotici, farmaci per la tiroide, rilassanti muscolari o antipertensivi e chemiotarapici.
Esposizione chimica: l’esposizione alle tossine chimiche può compromettere il senso del gusto. Le sostanze chimiche presenti nei pesticidi, nei cosmetici, nei detergenti e negli ambienti industriali possono entrare nell'organismo attraverso la pelle, la bocca o i passaggi nasali.
Le malattie mediche comuni associate alla compromissione della sensazione del gusto includono:
Malattie gastrointestinali come GERD
Morbo di Parkinson
Diabete
Demenza: le persone affette da demenza a volte sviluppano nuove preferenze alimentari, che possono includere il gradimento di cibi che prima non gli piacevano o il disprezzo per cibi che una volta amavano.
Sintomi della disgeusia
La disgeusia consiste in un gusto alterato. Alcune persone lamentano un sapore metallico, un sapore amaro, un sapore salato o un sapore sgradevolmente dolce. Questo problema può essere associato anche ad altre manifestazioni:
Alito cattivo
Naso chiuso
Mal di gola
Nausea
Mal di stomaco
Mal di testa
Fatica
Febbri
Una bocca secca
Dolore o indolenzimento all'interno della bocca
Quanto dura la disgeusia?
La disgeusia non ha mai una durata precisa. È spesso causato da una condizione temporanea come un raffreddore, un'allergia o una gravidanza. Tuttavia, a volte è causato da qualcosa a lungo termine come la demenza o il morbo di Parkinson. Di solito si risolve da sola, ma potrebbero essere necessarie terapie aggiuntive come l’integrazione nutrizionale o un cambiamento nella dieta.
Quali sono i rimedi per migliorare la percezione del gusto?
É molto difficile parlare di rimedio per la disgeusia, perché in realtà bisogna trattare la causa che la provoca. In genere, le carenze di vitamine e minerali possono essere corrette con gli integratori. É inoltre ricordare di:
Avere una buona igiene orale: lavarsi i denti, ma anche passare il filo interdentale.
Mangiare cibi con pochi ingredienti in modo che i sapori non si mescolino, causando potenzialmente un effetto sgradevole. I cibi zuccherati, i conservanti e quelli molto speziati possono lasciare residui sgradevoli in bocca, quindi evitare questi prodotti è una buona idea.
Consuma più fibre per ridurre i problemi di stitichezza
Fai attenzione alle intolleranze alimentari evitando i cibi che possono dare disturbi
Smettere di fumare
Parlare con il medico in caso la disgeusia sia causata da un farmaco per cambiare prescrizione, ove possibile.
Molte delle cause della distorsione del gusto, come la gravidanza e il comune raffreddore, si risolvono da sole, mentre i cambiamenti del gusto dovuti a condizioni come la demenza di Alzheimer non sono curabili.