
Sono sempre più convinta che al giorno d’oggi essere gentili sia una vera missione. Se tutti fossimo più propensi a dire un “grazie” in più, a sorridere un po' più spesso e a rispondere a un "Buongiorno" o ancora, a dimostrarci più predisposti nei confronti degli altri (ma anche verso noi stessi), il quotidiano sarebbe più piacevole per tutti.
Oggi è la Giornata Mondiale della gentilezza. L’idea è venuta al Japan Small Kindness Movement, fondato nel 1988 a Tokyo, dove già due anni prima si era formato un piccolo gruppo di organizzazioni riunito nel Movimento Mondiale per la gentilezza. Insomma, il desiderio di una diffusa predisposizione ad essere più gentili è sentito in tutte le parti del mondo, tocca quindi metterlo in pratica.
In questa giornata speciale l’invito è quello di promuovere l’attenzione e il rispetto verso il prossimo, ascoltare i bisogni degli altri, riempire la giornata di piccoli gesti gentili. Per celebrarla, sul sito gentletude.com, puoi trovare un decalogo che dà un’idea chiara di cosa si può fare, mi auguro, non solo in questa giornata di novembre…
Vogliamo alzare l’asticella in termini di gentilezza? Si può fare ancora di più. Puoi diventare un ambasciatore di gentilezza, vale a dire abbracciare quattro regole precise e fare della gentilezza la tua filosofia di vita. Ecco come.
Amichevole, solidale, curioso. Un ambasciatore di gentilezza è aperto a nuove esperienze e nuove conoscenze. Un incontro anche casuale può trasformarsi in un'amicizia duratura, a qualsiasi età. Un ambasciatore di gentilezza offre il proprio aiuto quando è richiesto o addirittura è in grado di anticiparne il bisogno stesso.
Un ambasciatore di gentilezza è una persona positiva, che sa cogliere il bello e il piacevole del quotidiano. Questa inclinazione ti permette di avere una visione della tua vita ottimista e di trasmetterla anche a chi ti sta vicino. Non è da tutti avere la capacità di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, ma si può fare in modo di imparare questa attitudine per vivere decisamente meglio.
La maleducazione, la mancanza di rispetto e l'ignoranza spesso sembrano avere la meglio e annientare completamente ciò che di buono può esserci nelle persone. La sfida è proprio quella di non lasciare spazio a chi è sgarbato, non attribuirgli importanza in modo da sminuire ciò che fa. Non è facilissimo "lasciarsi scivolare" tutto addosso, ma perché mai dovresti anche arrabbiarti a causa della maleducazione altrui, lasciandoti rovinare la giornata?
Il più grande regalo che puoi farti è quello di vivere ogni giorno nel modo migliore che puoi fare. Cosa c'entra con la gentilezza? Una persona felice e soddisfatta del suo lavoro, della sua famiglia, della sua rete di amicizie sarà certamente meno incline ad avere un atteggiamento negativo nei confronti degli altri.
Se vuoi quindi diventare a tutti gli effetti un'ambasciatore di gentilezza puoi compilare sul sito gentletude.com l'apposito form. Una volta all’anno sarai invitato a inviare un breve scritto con le azioni fatte per diffondere gentilezza. Puoi anche iscriverti al gruppo dedicato su Facebook per far conoscere i tuoi progetti e i tuoi desideri per diffondere il più possibile la gentilezza nel mondo e dove condividere le tue buone azioni.