Con antibiotico si intende un farmaco di origine naturale o di sintesi in grado di rallentare o bloccare la proliferazione dei batteri e che quindi non hanno effetto sui virus; si dividono in batteriostatici, che bloccano la proliferazione dei batteri, o battericidi, cioè che uccidono ed eliminano direttamente il batterio.
Gli antibiotici sono farmaci utilizzati per eliminare le infezioni batteriche e, come abbiamo accennato, non hanno alcun potere sui virus, per questo motivo non hanno alcun effetto sulle infezioni virali comuni, come ad esempio l’influenza e il raffreddore. Quando si assume un antibiotico non avendo un’infezione batterica, questo non avrà alcun effetto, anzi, potrebbe prendere di mira i batteri “buoni” naturalmente presenti nel nostro organismo, causando ulteriori disturbi.
Tra le condizioni che si possono trattare con l’antibiotico troviamo:
Gli antibiotici entrano in funzione non appena hanno accesso all’organismo, tuttavia si avvertiranno gli effetti benefici dopo qualche tempo e ciò varierà principalmente dalla tipologia e dalla gravità dell’infezione batterica che si sta trattando. I fattori che influiscono sul tempo necessario all’effettivo funzionamento di trattamento sono:
In linea generale dopo 2 o 3 giorni qualche effetto dovrebbe palesarsi, soprattutto in caso di infezioni lievi come ad esempio sinusiti, mentre per alcune condizioni sono necessarie terapie di settimane prima che i sintomi inizino a sparire. Solitamente la durata del trattamento con antibiotici varia in base alla condizione ed è prescritto dal medico; le terapie solitamente possono vanno dai 7 ai 14 giorni, ma rimane variabile. Nonostante ci si possa sentire meglio dopo pochi giorni è importante portare a termine il regime antibiotico prescritto dal proprio medico curante, in modo tale da eliminare completamente l’infezione, senza lasciare residui.