
Se sei un uomo, l'esame del PSA (Antigene Prostatico Specifico) ti verrà raccomandato ogni anno a partire dai 50 anni. In precedenza, invece, viene consigliato più che altro a chi ha già casi di tumore della prostata in famiglia. Il suo scopo infatti è proprio valutare se questa ghiandola risulti ingrossata e quindi capire se sia necessario indagare la presenza di patologie specifiche. Ma proviamo a capire meglio come avvenga.
Il test del PSA, come ti dicevamo prima, è necessario per capire se vi sia un ingrossamento anomalo della prostata, che a sua volta può essere sintomo di patologie serie, tra cui un tumore. PSA infatti è una sigla che sta per Antigene Prostatico Specifico ed è una proteina presente nel sangue, ma soprattutto nella ghiandola di cui stiamo parlando. Sono infatti proprio le sue cellule a produrla.
Di norma, i livelli nel tuo sangue sono molto bassi: quando aumentano potrebbe essere la spia di un ingrossamento della prostata. Normalmente è un esame che viene consigliato, chiaramente agli uomini, tra i 50 e i 70 anni; si anticipa invece se ci sono sintomi o casi di tumore. In ogni caso, se dovessi avere dubbi chiedi consiglio al tuo medico curante che saprà senza dubbio indirizzarti al meglio.
Il dosaggio del PSA non è assolutamente un esame invasivo. Anzi, dal punto di vista del paziente si tratta di un semplicissimo esame del sangue. Dovrai però eseguire la normale preparazione e quindi essere a digiuno al momento del prelievo, ma anche astenerti dai rapporti sessuali a partire da un paio di giorni prima, per essere certi che i livelli di PSA non risultino falsati. Chiedi inoltre al tuo medico se eventuali farmaci o altri tipi di prodotti, tra cui quelli da erboristeria, che stai assumendo possano interferire con l'esame.
Una volta ricevuti i risultati dell'esame, dovrai naturalmente sottoporre il referto al tuo medico. Ma per aiutarti a capire cosa potrebbe dirti, vediamo come vengono letti i valori che compaiono sul documento. Se i livelli di PSA sono superiori a 3 o 4 nanogrammi (ng) per millilitro di sangue, è probabile che ci sia un malfunzionamento della prostata. Per capire però quale sia il problema di preciso, dovrai sottoporti a ulteriori esami e visite specialistiche. Questo è importante soprattutto se ci riferiamo al tumore prostatico, perché il dosaggio del PSA restituisce spesso falsi positivi quindi è molto importante non spaventarsi subito ma approfondire con altri esami.
Fonte| AIRC