
È ufficialmente primavera. Lo è già da più di 24 ore, perché l’equinozio di primavera è avvenuto nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 marzo, precisamente alle ore 4.49. Convenzionalmente si pensa che la bella stagione cominci il giorno 21 di marzo, ma in realtà le date esatte degli equinozi, così come dei solstizi, dipendono dalla rivoluzione della Terra.
Quest’anno però, costretti a rimanere a casa per evitare ulteriori contagi, sembra che si debbano prendere le distanze anche dalla primavera. Ma siamo proprio sicuri che sia così o possiamo fare qualcosa affinché la primavera arrivi anche dentro le nostre case?
Ti sei già dedicato alle grandi pulizie di primavera? Ora hai tempo per farlo e non hai scuse per rimandare. Forse non è una di quelle che potrebbero essere le tue occupazioni preferite, ma stai certo che una volta fatte, sarai molto soddisfatto e sì, anche felice. È il momento di ritirare i piumoni invernali, lavare e riporre le coperte pesanti, sistemare gli armadi ed eliminare tutte le cose superflue che si sono accumulate in inverno.
Da quanto tempo non scendi in garage o in cantina per liberarti di vecchie cianfrusaglie e oggetti inutilizzati? Anche in questo periodo di quarantena troverai sicuramante una piattaforma ecologica dove buttare via quello che non ti serve più, nel rispetto dell’ambiente. Armati quindi di buona volontà e fai spazio tra le tue cose.
La primavera porta con sé un desiderio di rinnovamento. È una rinascita e come tale va celebrata. Porta quindi del cambiamento anche tra le quattro mura domestiche: dipingi una parete di un colore pastello, cambia l’aspetto di una stanza aiutandoti con accessori e complementi di arredo e cambia pure l’organizzazione e l’ordine in tutta la casa se questo può servirti a stare meglio e a trovare un posto per ogni cosa.
Approfitta del momento di consapevolezza che ti offre ogni faccenda domestica per contemplare e meditare. Concentrati sul qui e ora, su quello che stai toccando e quello che stai facendo. In Giappone, il libro "A monk’s Guide to clean house and mind” del monaco zen Shoukei Matsumoto, è già diventato un best seller. Per il monaco, infatti, pulire e ordinare casa in modo consapevole e rilassato, rimuovendo la polvere come se la stessimo rimuovendo dal nostro spirito, è una via per l’illuminazione. Un’attività che nei templi buddhisti è conosciuta come soji, ossia quel momento della mattina, in cui appena alzati, i monaci si dedicano alla pulizia degli spazi interni ed esterni per almeno una ventina di minuti.
Datti al giardinaggio. Sul tuo balcone sicuramente ci saranno vasi da sistemare, foglie secche da rimuovere e nuovi semi da piantare. Se non puoi recarti come era tua abitudine a inizio stagione presso un vivaio, prova a cimentarti nella moltiplicazione per talea, puoi farlo facilmente per il rosmarino, ma anche con il geranio. Condividi questo momento con i piccoli di casa: per loro vedere sputare un germoglio sarà come un apiccola magia.
Godiamoci quindi questi giorni di inizio primavera. Una quarantena in pieno autunno o inverno sarebbe più difficile da digerire.