efuel-carburanti-green-diesel-benzina-auto-macchina-trasporti-efuel-italia-efuel-futuro-mobilità-sostenibile-biocarburanti-zero-emissioni-efuel-cosa-sono-cosa-servono-europa-stop-2035

E-fuel, i nuovi carburanti a benzina sintetica possono rappresentare il futuro della mobilità?

Possono rappresentare una soluzione alla mobilità sostenibile e al settore industriale dell’auto che potrebbe evitare di perdere posti di lavoro. Ma l’E-fuel precisamente cosa sono e che importanza possono avere per l’Italia?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 25 Febbraio 2023

La mobilità sostenibile è e resterà al centro del dibattito per i prossimi anni e quindi serviranno sempre più idee su come affrontare al meglio la transizione energetica verso l'elettrico. Un'intera filiera industriale dovrà essere riconvertita in vista della legge europea sullo stop a carburanti a diesel e benzina dal 2035 e in questo senso un'idea del comparto automotive globale è quella di puntare su un nuovo modello di motore a combustione, che impatti significativamente meno sull'ambiente e che garantisca, quindi, emissioni pressoché nulle. Ti sto parlando del carburante e-fuel.

efuel-carburanti-green-diesel-benzina-auto-macchina-trasporti-efuel-italia-efuel-futuro-mobilità-sostenibile-biocarburanti-zero-emissioni-efuel-cosa-sono-cosa-servono-europa-stop-2035

E-fuel cosa sono e a cosa servono?

Questa parola trova le sue origini in "Elecro-Fuel", ovvero combustibili elettrici. Si tratta di una nuova tipologia di carburante sintetico e rinnovabile che garantisce una sicurezza sulla viabilità e autonomia delle vetture, ma anche una certezza sulla sostenibilità ambientale. In quest'ottica quindi la mossa del settore automotive è quella di attuare, dove è possibile, una transizione anche verso questi nuovi carburanti e-fuel, oltre che verso l'elettrico. La partita poi in Commissione Europea sulla legge citata prima è ancora molto aperta.  Infatti è presente anche una specifica all'interno del testo approvato sullo stop alla produzione e vendita di auto a benzina e diesel, a partire dal 2035. Il Parlamento Europeo non condanna il motore a combustione in quanto tale, ma solo il concetto che, attualmente quelli presenti emettono emissioni di CO2 inquinanti. Questo vuol dire che, se in futuro, verranno trovati nuovi sistemi di motori a combustione non inquinanti, questi potrebbero essere inseriti all'interno delle nuove vetture.

Gli e-fuel, in sostanza, sono carburanti di natura gassosa o liquida e per quanto riguarda il processo della loro produzione, questo è molto energivoro e si struttura in diverse fasi:

  1. Si attua una trasformazione dell’energia elettrica rinnovabile in energia chimica,
  2. Si generano combustibili “climate friendly”
  3. Il loro utilizzo avviene nei normali motori endotermici.
efuel-carburanti-green-diesel-benzina-auto-macchina-trasporti-efuel-italia-efuel-futuro-mobilità-sostenibile-biocarburanti-zero-emissioni-efuel-cosa-sono-cosa-servono-europa-stop-2035

E-fuel una soluzione per la mobilità

Quali sono i benefici?

Primo tra tutti riguarda il rallentamento del processo defossilizzazione, sfruttando così energia pulita per il settore dei trasporti e di conseguenze una diminuzione delle emissioni di gas. L’altro fattore positivo è che non servirà produrre nuove tipologie di motori, saranno sufficienti quelli già esistenti. Elemento alquanto positivo visto che negli ultimi mesi si è parlato di una riconversione globale della filiera industriale verso l'elettrico. Un problema però riguarda proprio la produzione di e-fuel. Problema esclusivamente economico. Le varie fasi di processo necessarie per produrre gas, benzina e diesel sintetici, come detto precedentemente, richiedono molta energia e si ripercuotono negativamente sull’efficienza complessiva del carburante. Pensa, al momento solo il 13% circa dell’energia utilizzata viene poi sfruttata dal veicolo.

efuel-carburanti-green-diesel-benzina-auto-macchina-trasporti-efuel-italia-efuel-futuro-mobilità-sostenibile-biocarburanti-zero-emissioni-efuel-cosa-sono-cosa-servono-europa-stop-2035

E-fuel e le auto a diesel

Christian Bach, responsabile del settore Sistemi di propulsione dei veicoli presso il Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa) di Dübendorf, ha descritto come poi i nuovi motori diesel possono garantire una riduzione di emissioni di sostanze inquinanti e, citando testualmente, garantire l'immatricolazione di "macchine per la pulizia dell'aria".

Queste "macchine per la pulizia dell’aria" assicurano che nel gas di scarico vengano emessi meno inquinanti di quelli che il motore aspira anteriormente. Fuliggine, ossidi di azoto o polveri sottili non sono più un problema per il diesel moderno. Il problema però non viene risolto, in quanto le emissioni di CO2 ci saranno ancora. Al momento esistono attualmente due modi per ridurre o eliminare le emissioni di anidride carbonica:

  •  Il motore elettrico, che non utilizza combustibili; di conseguenza non genera nemmeno CO2. Questo ha senso solo se l’elettricità utilizzata per la propulsione proviene da fonti rinnovabili prive di CO2.
  • I carburanti sintetici o biogeni, i cosiddetti e-fuel. Un’auto alimentata con e-fuel emette sì CO2 localmente, ma solo nella stessa quantità immagazzinata nel carburante per la sua produzione. Anche in questo caso, però, l’energia deve provenire da fonti rinnovabili prive di CO2.

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.