L’eczema nummulare, dal latino “nummulus” ossia moneta, si chiama così in quanto le lesioni che provoca hanno la forma di una moneta. Nonostante sia molto fastidioso non si tratta di una condizione contagiosa, quindi non è possibile contrarlo per contatto con qualcuno che ne è affetto. Sembra colpire maggiormente gli uomini nella fascia d’età tra i 50 e i 65 anni, mentre le donne tra i 15 e i 25 anni.
La gestione dell’eczema nummulare è di ripristino della naturale barriera cutanea, quindi si consiglia un’idratazione frequente con emollienti tipo vaselina, soprattutto dopo la doccia che deve essere breve, e l’utilizzo di saponi idratanti e delicati.
Nel caso in cui vi sia presenza anche di infezioni batteriche occorrerà utilizzare antibiotici topici o orali, in base alla natura delle stesse lesioni.
Per ridurre l’infiammazione, inoltre, possono essere utili dei corticosteroidi topici o degli inibitori della calcineurina applicati direttamente sulla pelle anche più volte al giorno; per trattare il prurito grave si possono assumere antistaminici.
In caso di eczema molto diffuso un altro trattamento è la terapia con ultravioletti B a banda stretta, più volte alla settimana, sino alla risoluzione.
Le cause di eczema nummulare non sono totalmente note, nonostante vi siano potenziali fattori scatenanti, tra cui:
Le lesioni caratteristiche a forma di moneta iniziano come piccole vescicole che successivamente si fondono in placche. Queste solitamente sono ben definite e distribuite, con forma tondeggiante, arrossate e squamose, di dimensione tra 2 e 10 cm. Nei casi più gravi si svilupperà una secchezza maggiore e il prurito può andare da lieve a intenso.
Come già accennato le parti del corpo maggiormente colpite sono gli arti, soprattutto inferiori, e i glutei, sino ad arrivare al tronco, mentre il viso e il cuoio capelluto sono risparmiati. La pelle in generale è tendenzialmente più secca.
Il decorso dell’eczema nummulare varierà in base alla gravità dei sintomi e delle lesioni. Potrebbe trattarsi di un decorso cronico, quindi ripresentarsi con ricadute e remissioni, e può arrivare a durare mesi o addirittura anni.
La tigna (tinea corporis) è un’infezione dello strato superficiale della cute causata da funghi.
Vi sono un paio di differenze sostanziali tra eczema nummulare e tigna:
Per cercare di prevenire l’eczema nummulare e diminuirne i sintomi occorrerà cercare di evitare i comportamenti che riducono la naturale barriera di umidità della pelle, quindi che aumentano la secchezza della cute. Tra tutti è importante cercare di evitare lunghe docce calde, farne il meno possibile e prediligere saponi non aggressivi che possono irritare maggiormente. Inoltre è raccomandato non indossare indumenti stretti o composti di tessuti irritanti (ad esempio la lana).