
L’emoglobina glicosilata o glicata A1c (HbA1c) è un un parametro che indica i livelli medi di glucosio nel sangue negli ultimi due o tre mesi, e si misura con un esame del sangue. Si prescrive, insieme ad altri marcatori, per diagnosticare il diabete. L'aumento dell'HbA1c nei non diabetici, oltre ad essere un fattore di rischio per il diabete, è stato anche associato a malattie cardiache e mortalità elevata per tutte le cause.
L'emoglobina glicata si forma quando nel sangue si accumula troppo zucchero: attraverso il processo della glicosilazione una molecola di zucchero si lega all'emoglobina presente nei globuli rossi, in maniera proporzionale alla glicemia.
L’emoglobina glicata (HbA1c), chiamata anche emoglobina glicosilata, è un parametro di laboratorio che permette di misurare i livelli medi di zucchero nel sangue in un periodo di diverse settimane o mesi.
Si sviluppa quando l'emoglobina, una proteina all'interno dei globuli rossi che trasporta l'ossigeno in tutto il corpo, si unisce al glucosio nel sangue durante la glicosazione. La quantità di glucosio che si combina con questa proteina è direttamente proporzionale alla quantità totale di zucchero che è nel tuo sistema in quel momento.
Poiché i globuli rossi nel corpo umano sopravvivono per 8-12 settimane prima del rinnovamento, la misurazione dell'emoglobina glicata può essere utilizzata per riflettere i livelli medi di glucosio nel sangue per quella durata, fornendo un utile indicatore a lungo termine del controllo della glicemia. Se i livelli di zucchero nel sangue sono stati alti nelle ultime settimane, anche i valori di HbA1c saranno elevati.
Rispetto a quella normale, l'emoglobina glicata non riesce a trasportare l'ossigeno attraverso il corpo con la stessa efficacia, e per le persone già affette da diabete la glicosazione di questa proteina è la responsabile dei danni subiti dagli organi. Anche per le persone con prediabete questo valore è importante, in quanto maggiore è l'HbA1c, maggiore è il rischio di sviluppare complicanze legate al diabete. L'HbA1c viene anche chiamata emoglobina A1c o semplicemente A1c.
Non a caso, l'esame del sangue con cui si misura l'emoglobina glicosilata viene prescritto alle persone diabetiche, per tenere sotto controllo l'andamento della malattia, oppure a quelle in cui si sospetta il diabete.
Un test dell'emoglobina glicata, come spiegato, serve a misura la quantità di glucosio (zucchero) nel sangue. È un semplice esame del sangue utile anche per:
L’esame dell'emoglobina glicata serve soprattutto se hai il diabete. In questo caso dovresti sottoporti a un test A1c due o quattro volte all'anno per vedere come stai gestendo la malattia. Potrebbe esserti prescritto anche se il medico sospetta che tu possa ammalarti di diabete.
Il test si effettua con un semplice esame del sangue e non è necessario digiunare (limitare cibo o bevande) o fare nient'altro di particolare prima dell'esame. Essendo espressione della glicemia media nel lungo periodo, l'emoglobina glicata infatti non è soggetta a variazioni acute, dovute ad esempio a cosa hai mangiato il giorno prima o lo stress da esame.
In realtà esistono due analisi differenti: potrebbe esserti prelevata una piccola goccia di sangue dal polpastrello (simile a un controllo della glicemia a casa) oppure potresti dover fare un prelievo vero e proprio.
Se hai già ricevuto una diagnosi di diabete, allora potresti avere la possibilità di misurare l'emoglobina glicata a casa in modo da tenere monitorati i livelli di glicemia con un kit per l'autocontrollo, che però non è raccomandato per altri scopi.
I valori del test A1c sono riportati come percentuale. Il numero rappresenta la porzione di proteine dell'emoglobina che sono glicate o che contengono glucosio. Maggiore è la percentuale, più alti sono stati i livelli di zucchero nel sangue negli ultimi mesi.
I valori normali dell'emoglobina glicata sono compresi tra il 4 e il 5-6%, tuttavia i valori normali possono variare in base ai criteri diagnostici usati.
Si parla di emoglobina glicata alta quando il suo valore supera il 5,7%. In questo caso, però, si può distinguere tra due potenziali condizioni:
In coso di diabete conclamato, le attuali linee guida indicano che l'obiettivo primario delle terapie contro il diabete è quello di mantenere i livelli di emoglobina glicata a concentrazioni non superiori al 7%, meglio se sotto il 6,5%.
La soglia dell'8%, qualora sia superata, indica la necessità di rivalutare la terapia.
Devi però fare attenzione, per una diagnosi sicura di diabete non basta questo test. Se dunque hai valori superiori al normale, potresti aver bisogno di un test della glicemia a digiuno o un test di tolleranza al glucosio orale (OGTT) per una conferma.
Il test A1C non viene utilizzato per diagnosticare il diabete gestazionale o il diabete di tipo 1. Inoltre, se si dispone di una condizione che colpisce i globuli rossi, come l' anemia o un altro tipo di malattia del sangue, un test A1C potrebbe non essere accurato per diagnosticare il diabete. Anche l'insufficienza renale e le malattie del fegato possono influenzare i risultati.
L’emoglobina glicata alta può avere altre cause, oltre al diabete o al prediabete. E tra queste puoi trovare:
L’emoglobina glicata bassa è un po’ più difficile da interpretare, ma può essere causata da diverse condizioni mediche, quali:
Monitorare l'emoglobina glicata è dunque fondamentale non solo per la diagnosi del diabete, ma anche per il monitoraggio di questa malattia, molto più della normale glicemia.
Questo parametro viene infatti utilizzato sia come indice di glicemia media che come valutazione del rischio di sviluppare le possibili complicazioni del diabete, ma anche per controllare l'efficacia di una certa terapia nella persona affetta da diabete.
Fonti | Niguarda; Santagostino
(Scritto da Valentina Rorato il 17 ottobre 2022,
Modificato da Maria Teresa Gasbarrone il 7 giugno 2023)