
Probabilmente in questo lungo periodo di isolamento a casa avrai avuto modo di vedere film e serie tv, di fare ordine nel tuo armadio, di cucinare e anche di leggere diversi libri. Cosa hai letto? Romanzi, thriller, saggi o manuali? Ma soprattutto, hai colto l'occasione di leggerti un classico della narrativa italiana o straniera? Te lo consiglio perché leggere un "best seller" del passato ti dà quasi la sicurezza matematica di una lettura di qualità, in grado di ridurre al minimo il rischio di arrivare all'ultima pagina e di senturti deluso dell'acquisto del libro stesso. D'altronde, a volte capita anche di sbagliare la scelta del libro.
Ma con un classico è difficile che capiti. E questa certezza mi arriva dagli anni trascorsi a scuola e dai tanti libri chemi sono stati consigliati dai diversi professori di materie letterarie, che si sono succeduti dalle medie alle superiori, fino all'università.
Ci sono classici davvero intramontabili che rileggerei volentieri e consiglierei a chiunque. Tra questi, metto sicuramente i capolavori delle sorelle Brontë come Jane Eyre e Cime tempestose, ma anche Cent'anni di solitudine e L'amore ai tempi del colera di Gabriel García Márquez, L'educazione sentimentale di Gustave Flaubert e Guerra e pace di Tolstoj.
Tra quelli che invece consiglierei ai bambini metterei sicuramente Le avevnture di Tom Sawyer e di Huckleberry Finn di Mark Twain, ma anche Moby Dick di Herman Melville e tutti i romanzi di avventura di Emilio Salgari.
Non mi resta che augurarti… buona lettura!