Glomerulonefrite: come si cura l’infiammazione che indebolisce i reni

Se non soffri di patologie renali, forse il termine “glomeruli” ti sembra uno sconosciuto. I glomeruli sono una sorta di micro capillari che vanno a comporre il rene e lo irrorano, mantenendolo in vita e sano. Ma sai in cosa consiste la “Glomerulonefrite”? Intediamo l’infiammazione dei capillari di cui ti abbiamo appena parlato. Scopriamo insieme come diagnosticarla e di cosa si tratta nello specifico.
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Valentina Danesi 3 Febbraio 2021
* ultima modifica il 24/02/2021

La glomerulonefrite è un'infiammazione che colpisce i tuoi reni. Anzi, per la precisione, interessa i glomeruli renali, che rischiano di non essere più in grado di filtrare il sangue. A questo punto le tue urine potrebbero presentare un'eccessiva concentrazione di proteine e globuli rossi. Se non viene tratta in tempo, può provocare complicanze come anemia, edemi o ipertensione.

Cos’è

Deve il suo nome ai “glomeruli”, quei sottili e piccoli capillari di cui è composto il tuo rene. Ma sai in cosa consiste questa patologia? Con il termine glomerulonefrite si fa riferimento a una malattia che provoca un'infiammazione proprio in questo organo e in particolare dei glomeruli, il cui compito di norma è filtrare il tuo sangue, facendo in modo che le sostanze di scarto confluiscano nell'urina.

Se però sei affetto da questa patologia, la funzione di filtro risulta compromessa e i componenti del sangue, come proteine e globuli rossi che sono normalmente trattenute dai piccoli pori glomerulari, non hanno modo di essere riassorbiti dai vasi e vengono espulsi con l’urina. Questo significa che il tuo sangue potrebbe risultare privo di alcune sostanze importanti e naturalmente questa situazione provoca delle conseguenze, anche abbastanza serie.

Le cause 

La glomerulo nefrite può essere causata da diversi fattori, ma i più importanti sono:

  • infezioni
  • malattie genetiche ereditarie
  • malattie autoimmuni

I sintomi 

Se hai problemi di glomerulonefrite, ti accorgerai che le tue urine saranno in quantità più ridotta del solito. Spesso appaiono scure e questo è dovuto appunto alla presenza di globuli rossi. Soffrirai inoltre di ritenzione di liquidi, con conseguente gonfiore al volto e alle caviglie e aumento della pressione arteriosa. Nei casi più gravi subentrano anche tosse e soffocamento.

Questo breve elenco riguarda soprattutto i sintomi della forma acuta, ma cosa accade quando poi diventa cronica? La glomerulonefrite cronica, può anche non mostrare alcun segnale. Anche se, in aggiunta ai sintomi precedenti, potresti notare le urine schiumose e la necessità di alzarti spesso di notte per svuotare la vescica. Questa forma è dovuta ai “capricci” del sistema immunitario.

La diagnosi 

Ecco una brevissima lista degli esami più importanti:

  • esame delle urine: proprio perché sangue e proteine sono indicatori importanti della malattia
  • esame del sangue per controllare la creatinina e la quantità totale di proteine nelle urine giornaliere
  • ecografia renale

Nei casi più dubbi ti può venire consigliata una biopsia renale, ma solo quando è necessario, perché rispetto ai precedenti è un esame leggermente più invasivo, visto che prevede il prelievo con un ago di un piccolo campione di tessuto.

La cura 

Normalmente uno degli approcci di cura alla glomerulonefrite che ti verrà consigliato con maggiore frequenza è una terapia a base di farmaci, che ti aiuti a controllare l'ipertensione arteriosa e la ritenzione idrica grazie ai diuretici.

Ci sono poi anche i corticosteroidi specifici per ridurre l’infiammazione che ti causa il problema. In ultimo ti ricordiamo che esiste, per i casi più importanti, la plasmaferesi. Con questa procedura, verrai collegato ad un macchinario che pulisce il sangue da tutti gli anticorpi che provocano l'infiammazione.

Fonti| Ospedale Niguarda, Istituto Maugeri, Ospedale Bambino Gesù

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