I buoni motivi per ridere nella vita (almeno il triplo di adesso)

Migliora la memoria a breve termine e allontana lo stress. Ridere migliora la salute e la qualità della vita. Lo conferma un recente studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università Loma Linda della California, e anche un antico e saggio proverbio cinese.
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Gaia Cortese 4 Maggio 2019

Bisognerebbe tenere sempre a mente un vecchio proverbio cinese che dice: “Il segreto per vivere a lungo è: mangiare la metà, camminare il doppio, ridere il triplo e amare senza misura”, allora si che saremmo tutti più felici, soddisfatti e anche in ottima forma. E se ormai sempre più spesso si parla di quanto sia importante seguire un'alimentazione sana ed equilibrata e fare attività fisica almeno tre volte alla settimana, poco, o non abbastanza si dice, su quanto sia importante ridere.

Eppure, l’ultimo studio condotto dai ricercatori della Loma Linda University della California ha rilevato che quando si ride il cervello passa in una condizione molto simile a quella dello stato meditativo, migliorando la memoria e riducendo gli effetti negati provocati dagli ormoni dello stress.

Lo studio universitario ha preso in esame 20 adulti in buona salute di età tra i 60 e i 70 anni. A un gruppo è stato chiesto di sedersi in silenzio e di non dedicarsi a nessuna attività particolare; non potevano parlare tra loro, leggere o guardare il telefono. All'altro gruppo invece, sono stati mostrati alcuni video divertenti.

Dopo circa 20 minuti è stato prelevato un campione di saliva da ogni partecipante ed è stato fatto un test sulla memoria a breve termine. Il gruppo che aveva visto video divertenti aveva una capacità di memoria del 43,6 per cento rispetto a a quella del 20,3 per cento del gruppo che non si era dedicato ad alcuna attività. Oltretutto, il gruppo che si era divertito a guardare i video, aveva livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, molto più bassi.

“Ci sono diversi vantaggi dall’umorismo e le risate – ha spiega Gurinder S. Bains, dottoranda all’Università Loma Linda -. Gli anziani hanno bisogno di avere una migliore qualità della vita. Trovando il tempo per ridere, attraverso l’interazione sociale con gli amici, godendo di esercizio in un contesto di gruppo e guardando insieme anche solo 20 minuti di umorismo in televisione, si può migliorare la qualità della vita e allontanare il deterioramento delle capacità di apprendimento e memorizzazione”.

“Bisogna trovare ciò che ci fa ridere e includerlo nella nostra routine quotidiana – ha continuato la Bains -. Nell’età adulta avanzata ci si trova a dover fronteggiare i deficit di memoria, ma l’umorismo e la risata possono essere integrate in un piano di benessere che può tradursi in un significativo miglioramento della qualità della vita: corpo, mente e spirito”