"I soldi non fanno la felicità", quante volte avrai sentito ripetere questa frase? Ma è davvero così? Pare di no perché uno studio di neuroscienze del 2023 ha dimostrato che la felicità umana dipende anche dal reddito percepito. Ma solo per l'85% della popolazione perché, secondo i ricercatori, la felicità quotidiana cresce costantemente all'aumentare dello stipendio annuale fino a stabilizzarsi ai 75mila dollari.
Lo studio, pubblicato sulla rivista National Academy of Sciences, nasce dalla collaborazione tra due ricercatori: Daniel Kahneman, premio Nobel per l'economia, e Matt Killingsworth, esperto di studi sulla felicità. Il fatto curioso è che i due studiosi partissero da due tesi opposte: per Killingsworth, al crescere del guadagno annuale cresceva di pari passo il livello di felicità, anche oltre ai 200mila dollari annui, Kahneman, invece, sosteneva che la correlazione tra denaro e felicità valesse fino all'importo dei 75mila dollari annui, da lì in poi le 2 variabili erano disgiunte.
Dalla ricerca è emerso che entrambi avessero ragione, ovvero:
Non ci sono dati che indagano il rapporto tra felicità e guadagno annuale di oltre 500mila dollari. Finora, però, possiamo desumere che per l'85% della popolazione, i soldi sono corresponsabili della felicità.
A ben vedere, nonostante i risultati emersi da questa ricerca, da altri studi rimane evidente la validità della frase che abbiamo sempre sentito: "i soldi non fanno la felicità". L'Istituto di Scienza e Tecnologia Ambientale dell’Università Autonoma di Barcellona ha suggerito che la correlazione tra reddito e felicità non è universale e la ricchezza delle economie industrializzate non è l'unica via per avere uno stile di vita soddisfacente.
Dal sondaggio che ha coinvolto quasi 3.000 persone provenienti da 19 comunità indigene e locali di tutto il mondo si può vedere come, nonostante il 64% delle famiglie intervistate disponesse di un piccolo reddito, il loro livello medio di soddisfazione della vita fosse molto elevato, al pari di quello dei paesi più sviluppati. In particolare, quattro delle comunità analizzate hanno riportato punteggi medi superiori a 8, simili a quelli dei Paesi Scandinavi, noti per la loro alta soddisfazione della qualità di vita. Spazi verdi e punti di ritrovo che favoriscono le relazioni sociali sono il vero segreto della felicità.
Fonti | "Income and emotional well-being: A conflict resolved" pubblicato su PNAS l'1/03/2023; "High life satisfaction reported among small-scale societies with low incomes" pubblicato su PNAS il 5/02/2024.