I soldi non fanno la felicità, lo sport sì: ecco perché è meglio dedicarsi a un’attività fisica

Rinunciare ai soldi per guadagnare tempo libero. E magari, in questo tempo, dedicarsi a un’attività fisica. Sembra essere questo uno dei segreti della felicità, evidenziato da due diverse ricerche scientifiche. Da qui è chiaro come i soldi non facciano la felicità, lo sport e il tempo dedicato a te stesso invece sì.
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Gaia Cortese 10 Maggio 2019

I soldi non fanno la felicità. Lo sport invece, sì. Due studi a confronto che sembrano sostenere la stessa tesi. Da una parte la ricerca condotta da Ashley Whillans, "Time of Happiness" e pubblicata sulla rivista Harvard Business Review che, analizzando un gruppo di 100mila lavoratori, ha evidenziato come chi era disposto a rinunciare a guadagnare più soldi per avere maggior tempo libero, sperimentava “relazioni sociali migliori, carriere più soddisfacenti e più gioia”, e in generale, riportava tassi più alti di soddisfazione.

Dall’altra parte un altro studio presentato da un team delle università di Yale e di Oxford, e pubblicato su The Lancet, che evidenzia come, a farci davvero felici, sia l’attività fisica praticata in maniera moderata, ma regolare.

Secondo lo studio, infatti, chi pratica regolarmente attività fisica corre il rischio di soffrire di malumore solo 35 giorni all'anno, contro i 53 di chi invece non pratica attività. Sia chiaro, l’importante è essere attivi: non per forza occorre essere provetti runner o fissati con la palestra, ma anche dedicarsi a semplici attività fisiche come passeggiare con il proprio cane, tagliare l’erba in giardino o svolgere alcune faccende domestiche, aiuta a non lasciarsi andare alla pigrizia. E ad essere più felici.

In questo secondo studio, infatti, la domanda chiave è stata: Quante volte ti sei sentito male a livello mentale negli ultimi 30 giorni, ad esempio a causa di stress, depressione o problemi emotivi?

Le risposte ottenute sono state confrontate con il livello di attività fisica e di sport compiuto da ciascun partecipante. Il risultato? Le persone fisicamente attive si sentono meglio rispetto a quelle più pigre e (udite, udite!) al pari di chi guadagna almeno 25mila dollari netti l'anno.