La Svezia è il palcoscenico per un nuovo e innovativo progetto di ricerca che mira a ridurre le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti. Un progetto da varie aziende e in collaborazione con l'Università di Uppsala, Eksjö Maskin & Truck, Midsummer, Ernsts Express e Dalakraft, sta testando un autocarro ibrido unico nel suo genere, dotato di un rimorchio coperto da pannelli solari.
Il rimorchio, lungo 18 metri, è quasi completamente ricoperto di pannelli solari, con una potenza equivalente a quella di una comune abitazione. L'energia solare ottenuta, consente un'autonomia di guida prolungata fino a 5.000 chilometri all'anno in Svezia.
In Paesi come l'Italia o la Spagna, con un maggior numero di ore di sole, il veicolo potrà essere in grado di raddoppiare la quantità di energia solare e quindi l'autonomia di guida rispetto alla situazione svedese.
Il progetto ha anche studiato nuove e leggere celle solari in tandem: questa soluzione consente una maggiore efficienza nella trasformazione della luce solare in elettricità, permettendo potenzialmente di raddoppiare la produzione di energia solare rispetto a quella attualmente generata dai pannelli. Pertanto, questi pannelli potrebbero fornire 3-4 volte più energia se utilizzati in regioni molto soleggiate, come l'Europa meridionale.
Il progetto è finanziato dall'agenzia governativa svedese per l'innovazione Vinnova. I risultati dei test saranno disponibili entro la fine del 2024.
Il progetto è importante per diversi motivi:
Il progetto è una pietra miliare nello sviluppo di un futuro più sostenibile per il settore dei trasporti e dimostra come l'innovazione possa contribuire a un futuro più sostenibile. Così, dopo il primo fuoristrada a energia solare ora abbiamo anche il camion: piano piano le cose cambiano.
Fonte| Mase