Il cicloturismo, la bellezza di muoversi su due ruote

Scoprire i paesaggi al giusto ritmo e con un pizzico di avventura: perché la bicicletta è il mezzo di trasporto perfetto per viaggiare.
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Gianluca Cedolin 18 Marzo 2021

La scorsa estate, quella dopo i tre mesi di lockdown, ha visto un boom dei viaggi in bicicletta, anche grazie all'occasione di acquistare un nuovo mezzo con il bonus-bici. Soprattutto in questo periodo che ci costringe a stare tanto in casa, e ci fa temere i mezzi pubblici, pedalare sembra il modo migliore per spostarsi. Non si tratta, comunque, solo di una reazione al Covid-19: viaggiare in bicicletta ha da sempre un fascino inarrivabile, per l'impagabile sensazione di vedersi scorrere a fianco nuovi posti e paesaggi. Con la bici (anche elettrica) ci si immerge direttamente nei luoghi, al giusto ritmo, abbastanza veloce per divertirsi, abbastanza piano per non perdersi nulla.

Cos'è il cicloturismo

Il cicloturismo è, come sintetizza molto semplicemente la Treccani, il «turismo con bicicletta». Per molti è uno stile di viaggio e di vita. Il cicloturismo ti permette non solo di spostarti in maniera green da un luogo all'altro, ma di vivere una continua esperienza di scoperta, non solo alla partenza e all'arrivo, ma anche e soprattutto mentre pedali. I benefici nel praticarlo, in compagnia ma anche da soli, sono molti, a livello ambientale, fisico (pedalare fa bene alla salute), mentale, perché muoversi all'aria aperta in posti nuovi è un toccasana, soprattutto in questo periodo.

L'equipaggiamento: cosa devo portare con me?

Preparare i bagagli per un viaggio in bici è sempre un'impresa: bisogna far stare il maggior numero di cose senza appesantire troppo il mezzo, o minarne l'equilibrio. Fondamentali sono, soprattutto se si pedala tanto e su selle non troppo comode, i pantaloni con l'imbottitura o il gel, per un miglior comfort. Imprescindibile una giacca antivento e antipioggia, il più traspirante possibile per non sudare in estate. Per la sicurezza, il casco va sempre indossato, e ti consigliamo anche di munirti di luci e indumenti catarifrangenti se devi pedalare di sera. Per ogni evenienza, è sempre meglio viaggiare con una camera d'aria di ricambio, una pompetta e un levagomme, perché le forature sono abbastanza comuni. Qualche barretta o gel per nutrirsi e dell'acqua sono molto importanti: lungo i percorsi ciclabili ci sono molti punti in cui riempire le borracce da sorgenti di acqua buona.

Itinerari in Italia

I paesaggi italiani da scoprire in bicicletta sono tantissimi e tutti entusiasmanti, anche se non sempre l'infrastruttura ciclabile è all'altezza, e in alcuni tratti sarai costretto a viaggiare in strada (per fortuna, si stanno facendo sempre più investimenti per nuovi collegamenti riservati alle due ruote). In Alto Adige e Trentino ci sono molte ciclabili, come quella che scorre lungo l'Adige tra meleti e colline verdi: puoi andare da Bolzano a Verona, oppure scendere verso il lago di Garda e proseguire fino a Mantova. Un tour da 3-4 giorni facile e divertente. Nel Sud Italia, bellissima è la Ciclovia dell'Acquedotto pugliese, un percorso lungo cinquecento chilometri che dalla provincia di Avellino arriva fino al Santa Maria di Leuca (Lecce), il punto più a sud del tacco italiano. In attesa che, nei prossimi anni, venga completata la VenTo, la ciclabile che collega Venezia e Torino lungo il corso del Po, possiamo consigliarti anche un giro sui colli trevigiani, in Veneto, o di pedalare per un tratto della Francigena, magari da Pavia fino a Siena, con l'arrivo nelle colline toscane.