
Il fascino dell’Oriente torna a Milano. Dal primo al 3 febbraio Fiera Milano City ospiterà il Festival dell’Oriente, quest’anno alla sua terza edizione, un’occasione per scoprire la cultura e le tradizioni dell’antico e del più moderno Oriente. Muoversi all’interno della kermesse dedicata al mondo orientale permette di assistere a rituali come la vestizione del Kimono o la Cerimonia del tè, ma anche di imparare l’arte dell’Origami o dell’Ikebana, l’arte giapponese della disposizione dei fiori recisi, o ancora la cura dei Bonsai. Difficile non rimanere poi sorpresi davanti allo spettacolo dei contorsionisti vietnamiti, al cerimoniale dei guerrieri indiani e alle esibizioni degli artisti del circo cinese. Il Festival dell’Oriente è un susseguirsi di spettacoli, dimostrazioni, seminari e show, ma non mancano neppure bazar e mercatini orientali per curiosare tra stoffe pregiate, arazzi, complementi di arredo, campane tibetane e gong, scatole e lacche cinesi, prodotti bio e naturali.
Quest’anno un intero padiglione sarà dedicato al Giappone, il Paese del Sol Levante, che vedrà la riproduzione di un villaggio in stile giapponese con una tipica abitazione nipponica, un giardino Zen e un laghetto Koi; alcuni personaggi daranno la possibilità al pubblico di vivere da vicino alcuni rituali come la Cerimonia del tè o la vestizione del kimono. Nell’area Zen sarà poi possibile vedere un antico tempio scintoista con monaci impegnati in rituali religiosi e meditazioni.
Non possono mancare le arti marziali: nel villaggio si trova anche un Dojo giapponese, il luogo (jo) dove seguire la via (do), ed è subito come ritrovarsi in una ripresa del film Karate Kid. Tra le mostre organizzate quella delle reliquie del Buddha, delle katane, le tradizionali spade giapponesi, delle bacchette per il cibo e dei Torii, i tradizionali portali di ingresso giapponesi. Ma c’è anche una mostra di armature e di elmi dei famosi samurai, e una mostra dedicata al mito dei 47 ronin, i guerrieri entrati nella storia e conosciuti dal pubblico grazie al successo del film a loro dedicato.
Nella giornata di venerdì 1 febbraio sarà possibile conoscere più da vicino la pratica del Reiki, la pratica del Feng Shui per cambiare la propria casa e la disciplina spirituale del Tantra. Ma si parlerà anche di Wellness Kinesiology, ossia della tecnica che riequilibra i meridiani tramite gli organi del corpo umano, dello yoga di Shiva e del Counseling Bioquantico.
Sabato 2 febbraio ampio spazio dedicato alla meditazione, all’autoguarigione, all’ayurveda e alle tecniche di pranayama. Domenica 3 febbraio sarà possibile approfondire altri temi come i Fiori di Bach, il Nada Yoga, la Biodanza, i benefici dello Shiatsu e l’arte marziale Tai Ji, un insieme di movimento fluidi e molto lenti, eseguiti in armonia con il respiro, che prende ispirazione dai movimenti degli animali e dai cicli della natura. Il programma completo degli appuntamenti si trova sul sito ufficiale nella sezione Conferenze e Workshop.
Durante la tre giorni di kermesse, è possibile partecipare all’evento dalle 10.30 alle 22.30, e il biglietto di ingresso costa 12 euro.
In metropolitana con la linea 5 lilla, fermata Portello. Se si arriva in città in auto, percorrendo le Tangenziali è meglio lasciare l’auto nei parcheggi di interscambio: Cascina Gobba (linea metropolitana 2 verde), Famagosta (linea metropolitana 2 verde), Bisceglie (linea metropolitana 1 rossa), Lampugnano (linea metropolitana 1 rossa), San Donato (linea metropolitana 3 gialla), e Molino Dorino (linea metropolitana 1 rossa). Utilizzando la metropolitana, a Fieramilanocity si arriva con la linea 5 lilla, fermata Portello.
Le date del Festival dell'Oriente nelle altre città italiane: